sabato 14 ottobre 2017

ANDREA SALINI, Lampo Gamma (2017)


Ep brillante e scorrevole per Andrea Salini, che con Lampo Gamma firma sette pezzi di puro rock, tradendo l’amore per band storiche ben radicate nella tradizione del genere. Ad accompagnare il bravo chitarrista e cantante in questo terzo lavoro troviamo Simone Gianlorenzi (chitarra, tastiere e basso), Matteo Di Francesco (batteria), Pino Saracini (basso), Luciano Zanoni (piano e tastiere) e due backing vocals come Fernando Alba e Silvia Leonetti, interpreti abili nel supportare le intuizioni di Salini, un percorso foriero della lezione di Tom Petty e John Fogerty ma anche dei Creedence Clearwater Revival, di cui è presente una buona versione di Bad Moon Rising. L’iniziale Strange days è ideale per catapultarci con forza nell’entusiasmo contagioso del rocker romano, immediata e aggressiva al punto giusto, mentre Distant planets è un ottima ballata che mostra il lato più romantico di Salini. Hendrix funk (The comet) è un piccolo e riuscito omaggio al guitar hero per eccellenza e ad uno stile sempre carico di groove, elemento su cui Andrea pare puntare e non poco. L’intermezzo di Space anthem anticipa la già citata Bad Moon Rising e soprattutto The moon, un’altra ballata raffinata e con qualche piacevole reminiscenza psichedelica. Chiude l’ep l’interessante strumentale The martian, improntata sul chitarrismo del leader e degno finale di un prodotto gradevolissimo, molto curato nella produzione e negli arrangiamenti, segno di una professionalità assoluta che ha portato Salini a bilanciare con intelligenza suoni e umori. Andrea, pur essendo un chitarrista dotato, ha preferito concentrarsi sull’aspetto melodico della forma canzone, un po’ come il Mark Knopfler solista (penso a Kill to get crimson o Privateering), centrando il bersaglio con semplicità e gusto. (Luigi Cattaneo)
 
Strange days (Official Video)
 

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