martedì 12 novembre 2024

GEOMETRY OF CHAOS, My philosopher (Singolo 2024)

 Magia, musica e demoni nel nuovo singolo dei Geometry of Chaos My philosopher

Quanto può essere potente la connessione con la musica? Può essere tanto forte da diventare un'ossessione che porta il compositore a rivolgersi a demoni e spiriti collegati alla creazione. Tra questi, Murmur, insegnante di filosofia e musica e demone della Goetia.

Nel video di “My philosopher” i simboli esoterici prendono vita durante i rituali di invocazione, assottigliando il confine tra mondo materiale e mondo spirituale: il demone possiede il protagonista, che viene travolto dalle note come da un fiume in piena.

Non solo un lyric video quindi, ma un racconto in piena regola ad accompagnare il nuovo singolo della band prog metal torinese Geometry of Chaos.

Per “My philosopher” la line up presenta il mastermind Fabio La Manna, autore di musica e testo, alle chitarre e al basso, Marcello Vieira alla voce, Charles Soulz (Maestrick, Imago Mortis) alle tastiere e la new entry Alex Vagnoni (Bologna Violenta, Dor, ex Dark Lunacy) alla batteria.

Mix di Fabio La Manna e Daniel Salcido (Command Space Audio – Chicago), mastering di Alex Vagnoni, video a cura di MVS studio.


Guarda qui il lyric video di “My philosopher” https://www.youtube.com/watch?v=PBcWUVI4ZbI&ab_channel=GeometryofChaos


Geometry of Chaos è un progetto progressive metal di Fabio La Manna, principalmente chitarrista, bassista, tastierista e autore della musica e dei testi.

Il progetto ha preso vita dalla fusione del suo lavoro solista e di ciò che restava della band Alchemy Room nel loro ultimo periodo con Davide Cardella (batteria sui primi due album), insieme a Charles Soulz alle tastiere.

La voce principale dei Geometry of Chaos è Marcello Vieira, a cui su alcuni brani si affianca Ethan Cronin.

Discografia: "Soldiers of the new world order" (2020), "Imaginary Friends" (2023).

STEFANO PANUNZI, Pages from the sea (2023)


Garanzia di qualità, Stefano Panunzi, autore spesso presente su queste pagine, sia per i lavori a proprio nome, sia per quelli targati Fjieri, torna con l’ennesima prova di qualità, accompagnato dalla solita pletora di musicisti di grandissimo livello (tra cui Mike Applebaum, Fabio Trentini, Pat Mastelotto, Jakko Jakszyk, Markus Reuter). Pages from the sea si apre con la strumentale Which truth, perfetta per introdurre l’ascoltatore nelle atmosfere del disco, che prosegue con Not waving, but drowning e The secret, splendidi episodi di un trittico iniziale davvero suggestivo. La classe compositiva di Panunzi emerge anche nelle seguenti The sea e You and I, mentre si torna a frangenti puramente strumentali con Steel waves, gradevole chiusura della prima parte di Pages from the sea. L’eleganza di Every drop of your love inaugura la seconda parte dell’opera, che prosegue con Simming to sea e I’m feeling so blue, pezzi che incarnano lo spirito di un progetto che meriterebbe sicuramente di più rispetto a quanto raccolto in quasi vent’anni di carriera. Ci avviciniamo alla conclusione dapprima con le ispirate melodie di Those words, e poi con le fresche trame di An autumn day e The sea woman, che chiudono in maniera perfetta l’ennesimo ottimo album corale di Panunzi. (Luigi Cattaneo) 


 

sabato 9 novembre 2024

DIEGO RIBECHINI, Colpevole (Singolo 2024)



Colpevole è il nuovo singolo di Diego Ribechini, un brano che riflette sulla tendenza della società moderna a puntare il dito e accusare senza assumersi le proprie responsabilità. In un mondo sempre più virtuale, in cui ci si nasconde dietro schermi e maschere digitali, Diego Ribechini pone una domanda chiave: chi è davvero il colpevole?

Colpevole (Video)

https://www.youtube.com/watch?v=gzgM83VEsUA 

Il testo di Colpevole si articola in tre parti: la strofa rappresenta una sorta di confessione da parte del protagonista, il bridge lo vede chiedere se sia lui stesso il vero colpevole, mentre il ritornello capovolge la narrazione, con il protagonista che si trasforma nell’accusatore. La canzone, con il suo tono incalzante e provocatorio, sfida l'ascoltatore a riflettere sulla superficialità con cui spesso si emettono giudizi senza guardare oltre le apparenze.

Diego Ribechini nasce a Volterra il 2 maggio 1978 e ha sviluppato una carriera artistica poliedrica, attraversando vari generi musicali e progetti creativi. Inizia con la band rock prog italiana Quintessenza, con cui realizza tre album e un EP, facendo esperienza nell'attività live del gruppo.

Successivamente, si avvicina al mondo del teatro musicale, scrivendo diversi libretti di musical, tra cui Draculea (vincitore di due premi nazionali nel 2007), Edward Georgie il musical. Diego pubblica anche due libri di poesie con Leone Editore e, nel frattempo, fonda una nuova band, gli Stoned Dogs, con cui incide l’album autoprodotto Randagio.

Gli Stoned Dogs rappresentano il trampolino di lancio per la sua carriera solista, che lo vede pubblicare due album: Dr40 Autofagia. Attualmente, Diego Ribechini è impegnato nella stesura di un nuovo musical dedicato alla figura di Giovanna D'Arco e nella preparazione del suo prossimo disco, la cui uscita è prevista per l’inverno.


mercoledì 6 novembre 2024

MANIDA, Foresìa (2024)

 

Esordio per i MaNiDa (Martina Bergonzoni voce, Niccolò Zanella sassofono, Matteo Padoin contrabbasso, Daniele Patton batteria), un debutto uscito qualche mese fa per l’etichetta norvegese AMP Music & Records. La visione musicale del quartetto, dai forti connotati jazz, trova nelle armonie corali il vero punto di forza, connotazione di un album variegato, che profuma di classicità ma non disdegna aperture sperimentali, un intreccio di soluzioni raffinate e soprattutto personali. Tradizione e contemporaneità fluiscono in brani come Home, Roses o Glacier, che mostrano il grande lavoro di squadra del gruppo, che esprime fantasia nella scrittura e doti tecniche di rilievo, sempre espresse con una certa dose di equilibrio. (Luigi Cattaneo)

Glacier (Video)



martedì 5 novembre 2024

BLIND RIDE, Paranoid – Critical Method (2023)

 

Dopo l’ep Too fast for a sick dog del 2020, i Blind Ride (Marco Franceschelli voce, chitarra, Angelo Di Lella batteria, Piergiorgio Mastrantuoni basso) arrivano nel 2023 al primo full, Paranoid – Critical Method, un lavoro potente, dai tratti dissonanti, oscuro e velato di malinconia. D’altronde le tematiche portanti, disillusione, delusione e disincanto, hanno bisogno di un corollario sonoro adeguato per incidere, e il trio, con quella fusione di post punk e noise, tratteggia scenari cupi per la mezz’ora scarsa di durata dell’album. Surrogate of a dream, Relationship goals o Stranger to my eyes rappresentano la visione poco rassicurante dei molisani, che sanno colpire appieno attraverso un suono greve e viscerale. (Luigi Cattaneo)

Full Album (video)