sabato 21 febbraio 2015

I SALICI, Sowing Light (2015)


Tornano I Salici dopo l’acclamato debut del 2012 Nowhere Better than this Place, Somewhere Better than this Place (di cui avevamo parlato da queste pagine) e confermano quanto di buono era già emerso nella precedente produzione. Sowing Light è forse un disco più immediato ma non per questo meno affascinante, con la componente visionaria ancora ben presente e sostenuta da una solidità strumentale scevra da personalismi e a favore di una compattezza di fondo percepibile in tutti e dieci gli episodi presenti. Sowing Light è un caleidoscopio di stili in cui convivono con enfasi pulsioni rock, spunti folk e sfumature psichedeliche sognanti, un mondo dove coesistono passaggi malinconici e solari, sempre interpretati con gusto piuttosto personale. I brani hanno un’elevata componente live e pezzi come Fernando o Young Heart be in Love Tonight sanno essere trascinanti e avvincenti, ma anche quelli più dilatati, con in testa Louder than so e Bardo Thodol/Bossanova, mostrano un’attitudine che sa intrigare e ammaliare. Il convincente lavoro d’insieme del sestetto, con le pregevoli ritmiche base d’appoggio per variare proposte e contenuti, pur mantenendo una credibile identità, sforna trame curate nella forma e mai sopra le righe. Gli anni ’70, sì, ma come punto di partenza per affrontare un cammino dove i generi si sovrappongono sino a sparire, dominati da una ricchezza di suoni che profuma di vintage. Un modello però rivisitato con la sensibilità dei giorni nostri, complice anche la nascita di un proprio studio di registrazione all’interno di un’antica casa in pietra nella campagna del Friuli, luogo ideale per sperimentare divertendosi. Definire e incanalare I Salici in un solo genere risulta quindi complicato per via delle svariate influenze percepibili in Sowing Light, diviso tra suggestioni psichedeliche e tracciati folk rock. Un bel esempio di musica immaginifica, contaminata anche dalle culture contrapposte che animano la loro terra e che per la band diviene spunto imprescindibile per parlare di condivisione, natura e cultura rurale. (Luigi Cattaneo)

Ocean's Outshine (Video)

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