lunedì 30 dicembre 2019

XAVI REIJA, The Sound of the Earth (2018)


Uscito 1 anno fa, The sound of the earth è l’ultimo lavoro firmato da Xavi Reija, raffinato e trasversale batterista che abbiamo già apprezzato in altre produzioni targate Moonjune Records, tra cui Random Abstract in coppia con Dusan Jevtovic, incredibile chitarrista serbo che qui ritroviamo nella line up, completata dal mostro sacro Tony Levin al basso (Peter Gabriel, King Crimson, Stick Men) e dalla touch guitar di Markus Reuter (Stick Men, Crimson ProjeKCt, Centrozoon). Deep ocean è il muscolare inizio dell’album, capace di traghettarci nelle lande avanguardistiche tipiche di una certa fusion rock  dell’etichetta di New York, fatta di groove, stranianti parti di chitarra e ritmiche intricate. Le quattro parti della title track, centrali nello sviluppo dell’opera con i suoi quasi 50 minuti complessivi, sono l’apice creativo del quartetto, tra spettrali fraseggi ambient, complesse trame strumentali, psichedeliche tensioni, sfuriate progressive venate di dark, Kosmiche Musik di fine ’60 e una creatività che travalica i confini. Sulle ritmiche dispari di From darkness si sviluppa l’egregio interplay tra le due chitarre, Serenity è invece pura atmosfera, capace di abbracciare ispirate melodie, prima di Lovely place, che mostra ancora una volta le varie anime del progetto, con Jevtovic delicato protagonista a cui fa da contraltare il solo di Reuter. La conclusiva Take a walk  è il degno finale di un disco che chi ama certe sonorità, lontane dall’easy listening e vissute quasi come una sfida, vivrà come un’esperienza totalizzante. (Luigi Cattaneo)

Serenity (Video)



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