domenica 1 marzo 2020

LO ZOO DI BERLINO, Resistenze Elettriche (2019)



Attivissimi da diversi anni nella ricca scena underground nazionale, Lo zoo di Berlino si è fatto conoscere dagli appassionati con Rizoma-Elements, lavoro che si distingueva per la partecipazione di Dario Fo, Elio e Patrizio Fariselli degli Area. Dopo Dial Pop (con Howie B e Il Rovescio della Medaglia) e Stereocosmica (con Ivana Gatti e Gianni Maroccolo), il trio inizia ad essere definito post prog, per via di quell’amore per gli anni ’70, le colonne sonore e l’attuale post rock. Andrea Pettinelli (piano rhodes e synth), Diego Pettinelli (basso ed elettronica) e Massimiliano Bergo (batteria ed elettronica) articolano la loro proposta tra momenti molto melodici e curati e altri tipicamente post, con esplosioni sonore deflagranti, un trip strumentale dai contorni ora più noisy, ora più jazzati. Il lato A, denominato Lo zoo di Berlino feat Patrizio Fariselli play Area, racchiude splendide registrazioni dal vivo del mini tour in Emilia Romagna nei luoghi della Resistenza, con lo speciale quartetto che omaggia con personalità alcuni classici degli Area e sul finale segue proprio lo storico pianista del gruppo milanese nell’interpretazione di Aria (in memory of the fallen partisans), tratta dal suo ultimo disco 100 Ghosts. Il lato B, Resistenze elettriche, vede il trio regalarci alcuni inediti, a partire dalla potente De waiting war, ispirato alla prima parte della suite War di Francesco Pratella, compositore del movimento futurista italiano. Si torna nel contemporaneo con l’inquieta Control freak, mentre Ganz Egal Marcela Lagarde celebra con forza l’attivista politica messicana che ha ideato il neologismo femminicidio. Chiude l’album l’ottima rivisitazione di Bella Ciao, gradevolissima conclusione di un lavoro in cui ritroviamo avanguardia, prog e post, uniti in un sound collettivo viscerale e profondo. (Luigi Cattaneo)

Arbeit impro (Video)



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