lunedì 9 agosto 2021

DONATELLO D'ATTOMA, Oneness (2020)

 

Dopo il conseguimento del diploma in Organo e composizione organistica al conservatorio di Monopoli (BA) e la laurea in Musicologia presso la Facoltà di Musicologia di Cremona, Donatello D’attoma inizia un percorso di formazione sul jazz dapprima a Cremona con Roberto Cipelli e in seguito, a Torino, con Dado Moroni, Furio di Castri ed Emanuele Cisi. Nel 2010 produce il suo primo disco Logos per l’etichetta Pus(H)In Records. Segue un’intensa carriera concertistica in Italia e all’estero, in particolare in Francia, Germania, Russia e Polonia, collaborando con grandi musicisti italiani e stranieri tra cui Marco Tamburini, Giovanni Falzone, Amedeo Ariano, Bjorn Vidar Solli, Vladimir Kostadinovic, Hikari Ichihara, Domenico Caliri, Robertinho De Paula. Oneness, uscito nel 2020 per Dodicilune, è il suo quinto lavoro, registrato insieme ad Alberto Fidone (contrabbasso) e Enrico Morello (batteria), album che mostra la grande cultura di Donatello, che spazia da temi legati alla tradizione del genere a quelli di matrice europea e italiana. Difatti Fluorescent light e la title track, poste ad inizio disco, fanno pensare all’arte, delicata e umana, di Luca Flores, con un tocco di musica da camera che si percepisce qua e là durante l’opera. La grande simbiosi del trio ci porta in dono Crazy elevator (Collision point), altro momento sviluppato con coralità dai musicisti, prima di Vortex of light particles e Mare bianco, tra Bill Evans, Bud Powell e Thelonious Monk, riferimenti immortali omaggiati senza divenire specchio riflesso di un suono ancora oggi ricco di fascino. Il jazz dei ’50, il Be Bop ma anche un certo classicismo, collante e fondamenta delle matrici qui erte dal pugliese, che con Clarity e l’atmosferica Purple sunset conferma un’estetica vicina a quella di Gabriele Bulfon e Dario Yassa, contemporanei e autori di prove sempre convincenti. La chiusura di Coming on the Hudson è il tributo finale a Monk, conclusione di un ritorno importante, sostanzioso e che pone D’attoma come una delle realtà del jazz italiano da seguire con maggiore curiosità. (Luigi Cattaneo)

Oneness (Video)



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