venerdì 12 gennaio 2024

IL CASTELLO DELLE UOVA, Appunti sonori per una cosmogonia caotica (2005)

 


Dopo aver parlato del loro ultimo lavoro (L’enigma del capitale del 2020) sono andato alla riscoperta dell’esordio del progetto Il Castello delle uova, band formata da Abele Gallo (batteria), Pietro Li Causi (chitarra, loop), Benny Marano (voce recitante), Salvatore Sinatra (piano, tastiere, loop) e Ciccio Stampa (basso, chitarra), a cui vanno aggiunti Aldo Bertolino (tromba) e Maria Teresa Del Grosso (cori), importanti per la riuscita dell’opera. Appunti sonori per una cosmogonia caotica, uscito nel 2005, già presentava le caratteristiche guida del disco successivo, tra progressive, jazz, post e una certa vena sperimentale, che fanno di questo debutto un album complesso ma al contempo piuttosto godibile. La libertà compositiva ed esecutiva dei siciliani sviluppa un racconto psichedelico immaginifico, ricco di arrangiamenti curati ma anche di parti maggiormente free, elementi tenuti assieme dall’abilità tecnica del quintetto. Un disco che va ascoltato con grande dedizione per cogliere al meglio tutte le sfumature del surreale concept firmato dalla band, che ha saputo dare forma e concretezza alle tante idee nate negli studi Riff Raff di Marsala. (Luigi Cattaneo)



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