martedì 23 luglio 2024

AQUARIUS, L’era dell’acquario e la nota fondamentale (2024)

 


L’era dell’acquario e la nota fondamentale è l’esordio degli Aquarius (Davide Ciarletta chitarra e voce, Marco Bordini sintetizzatori, Raffaello Crespi batteria e Gabriele Cucco basso), un lavoro che si presenta da subito godibile, con la doppietta formata da Varco per l’armonia e Anahata, in cui la forma canzone trova al suo interno soluzioni particolari e di grande impatto. 


I 40 minuti del disco scorrono molto piacevoli, segno della capacità di scrittura dei legnanesi, che si muovono lungo coordinate progressive rimanendo però ancorati al rock tout court, senza proporre quindi partiture legate al classico prog settantiano. Ne sono esempio momenti come Frequenze alte o Salto cosmico, pezzi energici, funkeggianti ma anche psichedelici, posti a metà album trasportano l’ascoltatore nell’onirico concept proposto. Il percorso evolutivo dell’uomo verso il ricongiungimento con la propria anima, attraverso l’era dell’acquario, prosegue con Osservando il sole e Il flusso delle onde, che testimoniano il crossover dei milanesi, che non nascondono l’amore per Pink Floyd, Tame Impala e U2. Libertà libertà è l’inno che chiude un primo passo estremamente interessante. (Luigi Cattaneo) 

 

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