lunedì 15 luglio 2024

VITTORIO SOLIMENE, Alexithymia (2023)

 

Uscito lo scorso anno, Alexithymia è il nuovo disco di Vittorio Solimene, pianista romano (ma di origini napoletane) che già aveva fatto parlare di sé per il precedente Urlo Piano. Accompagnato dagli ottimi Lorenzo Simoni (sax), Alessandro Bintzios (contrabbasso) e Michele Santoleri (batteria), Solimene firma un album formato solo da brani originali, mostrando una verve creativa non indifferente, che si traduce in uno spettro sonoro dagli allargati orizzonti, dove troviamo sì i classici elementi jazz ma anche una vena cameristica non usuale, aspetto che marchia la natura del progetto. Basti ascoltare brani variopinti come And the sun rises e Invisible walls, ma anche gli evocativi soffi poetici di Roots and wings e The old man in Estella per comprendere la portata di Alexithymia (che per l’appunto in greco significa emozioni senza parole). Si sviluppano così sensazioni lontane, ricordi, anche sfumati, ma vivi, un approccio concettuale puro, in cui il quartetto si esprime come essere unico, una sintassi resasi tale attraverso un lavoro collettivo, spirito guida di un’opera che è viaggio e visione, paesaggi che abbagliano e incontri che definiscono esperienze. Solo così Solimene arriva a comunicare direttamente con chi ascolta, definendo Alexithyma per quello che è, un lavoro autentico e immaginifico. (Luigi Cattaneo)

The old man in Estella (Video)



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