sabato 27 settembre 2025

MYSTIC ALMA, The ballad of sunset (singolo 2025)



Un tramonto infuocato sul mare di Sicilia. La mente si apre, il cuore accelera, l’anima si libra in volo. Emozioni, sogni e pensieri fluttuano come correnti d’aria, danzando tra le ultime luci del giorno e i primi sussurri della notte.

È proprio in quell’istante sospeso che nasce The Ballad of the Sunset, il nuovo singolo dei Mystic Alma: una ballata evocativa che fa da colonna sonora a immagini crepuscolari per raccontare il passaggio dalla luce al buio, dal visibile all’invisibile.
Mentre il sole si spegne lentamente, lasciando spazio al bagliore silenzioso delle stelle, la musica accompagna lo svelarsi di incantesimi antichi e verità nascoste: rivelazioni riservate ai cuori pronti ad accoglierle, prima che l’alba arrivi a rischiarare ogni cosa.
Il brano affonda le radici nell’immaginario di band come Nightwish, Eluveitie e Moonspell, intrecciando elementi symphonic, folk e gothic in un cocktail sonoro dal carattere particolare e cinematico, che rispecchia l’identità visionaria e mistica della band.

Guarda il video qui https://www.youtube.com/watch?v=ctsKxKzImD0&ab_channel=MYSTICALMA

Ascolta sulla tua piattaforma preferita qui https://orcd.co/mysticalma-theballadofthesunset

Il progetto Mystic Alma nasce dall’incontro artistico tra Salvatore Lucchesi – musicista e produttore eclettico, polistrumentista dalla vasta esperienza – ed Elisa Fortuna, soprano lirico con una brillante carriera in Italia e all’estero, animata da una forte passione per il rock e la contaminazione tra generi. Da questo incontro nasce un percorso di sperimentazione audace, che fonde voce lirica e sonorità rock e metal orchestrali in una formula tanto personale quanto affascinante.

I testi, scritti da Elisa, trasmettono messaggi di positività e bellezza, ispirati dalla natura, dalla vita e da una visione profonda del mondo. Le musiche, composte da Salvatore, spaziano con grande maestria dal gotico al sinfonico, dal celtico al metal, con soluzioni armoniche complesse e coinvolgenti.
Dopo una lunga fase creativa, il duo ha ampliato la formazione coinvolgendo altri musicisti provenienti da background diversi, dando vita alla band Mystic Alma. Il progetto, già apprezzato in importanti eventi e festival internazionali, si distingue oggi come una proposta musicale unica nel panorama attuale, capace di emozionare e sorprendere attraverso la sua carica evocativa e la sua identità fuori dagli schemi.

lunedì 22 settembre 2025

EPIGRAFI, Maelström (singolo 202)



Gli Epigrafi tornano con il nuovo singolo Maelström, tratto dal secondo capitolo del concept Dedalus. Il brano, ispirato all’omonimo racconto di Edgar Allan Poe e ad alcune sue liriche più cupe, rappresenta il momento più oscuro del viaggio del protagonista: la discesa definitiva nell’abisso.

Come il testo, voce e strumentale attraversano l’intero spettro dell’oscurità: dal growl più cavernoso allo screaming più acido, il cantato domina un tappeto sonoro di cambi di tempo imprevedibili, riff irregolari e taglienti e un intermezzo quasi jazzato. Il risultato è un brano death-prog sulla scia di band come Sadist, Edge of Sanity e Cynic.
Al centro della narrazione si apre il Maelström: un vortice nero e sconfinato che inghiotte tutto. Il protagonista vi precipita, perdendo ogni residuo di identità, fino a diventare egli stesso vuoto puro. Una voce lo chiama, un sussurro lo avvolge, ma le parole restano indecifrabili.
Dalle tenebre emergono visioni simboliche e grandiose: gli angeli in lacrime, le rovine di un'antica civiltà, le musiche delle sfere celesti come un'eco della caduta di Babilonia. In questo stato liminale, il protagonista intuisce di non essere completamente scomparso: si è dissolto nel tutto e ha quindi perduto per sempre la possibilità di definirsi come “sé”, ma gli rimane ancora un angolo di coscienza che gli permette di ricordare e realizzare ciò che succede.

Deve essere questo il momento più terribile: l'ultimo attimo di lucidità prima di annullarsi e perdersi definitivamente nel buio.

Ascolta su Youtube qui https://www.youtube.com/watch?v=6BU4gcfGNTQ&ab_channel=Epigrafi-Topic

O sulla tua piattaforma preferita qui https://ffm.to/epigrafi-maelstrom

Il progetto Epigrafi nasce nel 2016 a Bassano del Grappa dall’iniziativa di quattro ragazzi uniti dalla passione per il metal e ispirati da gruppi come Death, Opeth e Dimmu Borgir. Dopo il primo album Sublime and Vain, il cambio di formazione introduce sonorità vicine al metalcore e al prog, pur mantenendo l’intensità del death metal. Durante la pandemia la band compone Dedalus, un concept in tre parti ispirato a un’opera distopica di stampo dantesco. Il primo capitolo (PH1 – Purgatorio) viene pubblicato come EP nel 2022. Dopo il successo al Vicenza Rock Contest 2023, gli Epigrafi iniziano una collaborazione con Sorry Mom! e registrano PH2 – Inferno, in uscita quest'anno. Il singolo precedente, Arcadia, chiudeva il primo capitolo. La formazione attuale è composta da Pietro (voce), Enrico e Riccardo (chitarre), Mattia (basso) e Alberto (batteria).


domenica 21 settembre 2025

PLAYADES, Nova Delfi (2024)

 


Affascinante progetto di riscoperta della nostra mitologia, raccontata attraverso suoni capaci di evocare storie antiche e lontane nel tempo, narrate tramite una sessione di improvvisazione che la band ha svolto al Ground Floor di Modena. Gli emiliani, prodotti dalla Lizard Records, ci conducono in un viaggio che è ricerca e visione, portandoci sino all’Oracolo di Delfi. Fabio Esposito (lira greca a sette corde), Francesco Sotgiu (bendir), Francesco Peloso (basso fretless), Elisa Sala (marimba, percussioni), Davide Cristiani (moog), Stefano Cavanna (flauto traverso, doppi flauti), Katia Rindone (voce) e Aldo Brianzi (gran cassa) danno vita ad un’esperienza che attraversa le epoche, tra raffinato ambient, umori folk e visioni etniche. Nova Delfi, dedicato a Saverio De Chiara, straordinario ricercatore e divulgatore musicale, si avvale inoltre di una bella confezione cartonata a tre ante, motivo in più per acquistare una copia dal sito https://playades.bandcamp.com/album/nova-delfi (Luigi Cattaneo)

giovedì 18 settembre 2025

WET, Vipere (singolo 2025)



Vipere: tutti ne abbiamo incontrate. Persone viscide, opportuniste, che si nutrono del prossimo, si prendono i meriti quando conviene, e poi spariscono nel nulla, lasciandosi dietro solo veleno e pettegolezzi.

Con questo feroce brano metalcore, i WET sputano in faccia la rabbia che troppi tengono dentro. Nessun filtro, nessuna cortesia: “brilli solo di luce d’altri, sei un parassita”: rabbia disillusa rivolta a chi finge, a chi si nasconde dietro sorrisi e falsità. “Dimmi in faccia cosa dici alle mie spalle / dici di odiarmi ma non mi affronti”: Vipere è uno sfogo diretto, crudo e tagliente. Un attacco frontale. Un'esecuzione pubblica dell’ipocrisia sociale.
Qui non si cerca l’antidoto. Si prende il veleno e lo si restituisce, goccia per goccia.

Con Vipere, i WET dimostrano una cosa sola: la rabbia non è debolezza. È lucidità. È verità.

Ascolta Vipere su Youtube qui https://www.youtube.com/watch?v=mA-h7RXpH0g&list=OLAK5uy_lWq7Av_f6XH17WhtqzVXbZCPFWTITGkL0&index=1&ab_channel=WET-Topic

WET (Alex e Dany) sono più di una band: sono amicizia trasformata in rabbia costruttiva, sono sogni sporcati da sudore, distorsioni e notti insonni. Hanno iniziato tra garage e sogni confusi e non hanno mai mollato. Nel 2023 esordiscono con Te ne andrai, seguita da una scarica di singoli come Autodistruttivo, Fine della festa e il più maturo Buio, con cui segnano un netto cambio di direzione artistica.
Il pubblico li ascolta, li segue, li chiama. Passano da Twitch con LiveTunes (insieme a Cydonia, Panetty, Enkk e Bouchra), fino a salire sui palchi del Legend di Milano, Lucca Comics e Milano Games Week. Nel frattempo, non smettono mai di sperimentare, reinterpretando hit contemporanee nel format virale Pop Goes Wet. 

mercoledì 17 settembre 2025

REUTER MOTZER GROHOWSKI, Shapeshifters (2020)

 


Uscito nel 2020, Shapeshifters, è un lavoro totalmente free del trio formato da Markus Reuter (touch guitar, elettronica), Tim Motzer (chitarra, basso, elettronica) e Kenny Grohowski (batteria). Chi conosce il percorso artistico del tedesco sa cosa aspettarsi da un suo disco, e quello di cui parliamo oggi non fa altro che confermare la natura complessiva della sua visione artistica. Complesso e disturbante, l’album si dipana tra atmosfere minacciose e suoni grevi, un esperimento coraggioso, seducente e di difficile assimilazione, soprattutto per la natura estemporanea della prestazione, registrata il 18 agosto 2019 a Brooklyn. Shapeshifters è l’ennesimo capitolo eclettico, pungente e anarchico delle produzioni targate Moonjune Records, storica etichetta discografica gestita con passione da Leonardo Pavkovic (Luigi Cattaneo)

giovedì 11 settembre 2025

JOHN IRVINE, Here come the robots! (2025)

 

È sempre un piacere ritrovarsi tra le mani un lavoro di John Irvine, prolifico autore giunto al suo ottavo album in studio con Here come the robots!, trilogia finale del racconto denominato End of days (Scanning the dark world e The starships are gathering sono le due parti antecedenti). Insieme al musicista di Edimburgo (diviso tra chitarra, tastiere e basso) c’è ancora Andrew Scott (batteria), una continuità artistica che conferma l’amore per il jazz rock e il progressive del duo, qui forse più orchestrale rispetto al recente passato. Chi conosce la scrittura di Irvine sa cosa aspettarsi, e questa ultima pubblicazione prosegue su una scia ormai consolidata, tra eleganti fraseggi di chitarra e atmosfere sottolineate da tastiere incisive e atmosferiche, aspetti su cui si muove solido il drumming di Scott, già all’opera con Paul Gilbert, I Built the Sky e King King, elementi che risaltano soprattutto nelle tre sezioni di The end of days suite, conclusione di un capitolo fondamentale dell’arte di John, chiamato ora a dare nuovi impulsi alla sua musica. (Luigi Cattaneo)

A dream of utopia (Video)



EARTHSET, Zemlja (Singolo 2025)

 


Zemlja è il ritorno sulle scene degli Earthset, quartetto rock di Bologna.

Dopo diversi anni passati ad occuparsi di cine-concerti e sonorizzazioni di film muti (L’Uomo Meccanico, Nosferatu, La Terra e Le Avventure del Principe Ahmed), la band torna con una canzone che mette al centro della scena rabbia, paura, senso di impotenza dinnanzi ad una realtà che sfugge al nostro controllo e sembra scivolare verso un baratro di insensato odio e violenza.

Ma non tutto è perduto…un canto, alimenta la speranza di un futuro diverso, dove sognare, spargere colore e ritrovare l’unione tra l’uomo e la terra che vive.

Questo è Zemlja. Questa è la nostra canzone per la terra.

[CREDITS]

Music and lyrics by Emanuele Orsini, Ezio Romano, Luigi Varanese, Costantino Mazzoccoli

Recordings and mix by Costantino Mazzoccoli at OL – Music Studio

Master by Claudio Adamo at Fonoprint Studios



[LYRICS]

How can we describe to you these feelings of anger and fear that dwell in our hearts?

Because we know you'll never want to deal with the Truth.

It's easy requiring when consequence won't fall onto you.

We'll take the scene

Build a place for us to dream

We'll cut your strings,

Smashing colors as far as we can

We'll take the scene

Build a place for us to dream

We'll cut your strings,

Singing our song for the earth.

https://www.youtube.com/watch?v=mQ_TEwMh37k (Official Video)


CRYSTAL BULLETS, Heart of whore (singolo 2025)



Quando l’amore non basta più, resta solo la sopravvivenza.

Heart of a Whore è il nuovo singolo dei Crystal Bullets. Non è una canzone d’amore. È lo sfogo di chi ha visto crollare tutto e ha scelto di non farsi seppellire sotto le macerie.
È rabbia, è dolore, è disillusione. Ma è anche forza. Non quella romantica delle favole: è la forza di chi ha imparato a non sentire per non crollare. Di chi si costruisce un’armatura intorno al cuore.
“I wanna have the heart of a whore.” Non è provocazione. È resistenza. È il desiderio disperato di non farsi più spezzare.
Musicalmente è una delle tracce più crude e cupe della band: riff ruvidi, ritmi serrati, atmosfere oscure e una voce che sussurra all’anima. I Crystal Bullets affondano le radici nell’hard’n’heavy e si nutrono di tinte gotiche.
Per chiunque si sia mai sentito talmente perso e stanco da indossare una corazza gelida pur di non soccombere. Perché per restare in piedi, l'unica soluzione è proteggersi.

Ascolta Heart of a Whore su youtube qui https://www.youtube.com/watch?v=VwAqYaJWemc&ab_channel=TheCrystalBullets-Topic

Oppure sulla tua piattaforma preferita qui https://orcd.co/thecrystalbullets-heartofawhore

I Crystal Bullets sono una band hard'n'heavy nata nel 2022 a Colle Val d’Elsa. Traggono ispirazione da temi di libertà, lotta e resilienza, mescolando strumentali potenti con testi profondi e poetici. La loro musica parla a chi cerca significato nel caos, offrendo inni di ribellione e autodeterminazione.

Il loro primo brano, Warriors of Life, registrato nel 2023, ha catturato l’attenzione per il suo mix di potenza classica e modernità, e da allora la band ha affinato il proprio stile, unendo l’intensità dell’hard rock a un suono contemporaneo. Le loro esibizioni dal vivo sono esperienze immersive ed elettrizzanti, capaci di trasmettere tutta la loro carica emotiva direttamente al pubblico.

Con gli ultimi singoli pubblicati quest’anno, i Crystal Bullets si confermano come una band da tenere d’occhio nella scena attuale.

mercoledì 3 settembre 2025

DISH BREAKERS, Memento (singolo 2025)



Un memento è un invito a ricordare. Un promemoria, un imperativo. Ma cosa succede quando il passato è l’ultima cosa che si vuole tenere a mente? Quando una relazione finisce male e ogni ricordo diventa una tortura, si vorrebbe solo una gomma per cancellare tutto. Pensieri, immagini, canzoni, momenti. Se solo fosse possibile…

Ed è proprio di questo che parla Memento, il nuovo singolo dei Dish Breakers: un brano furioso e viscerale, che affonda le radici nel dolore di una storia finita e nelle sonorità alternative metal affini a band come Disturbed, Five Finger Death Punch e Skillet. Un pezzo da ascoltare a tutto volume, magari fissando quella vecchia foto che ancora non hai avuto il coraggio di strappare.

Ascolta Memento su Youtube qui https://www.youtube.com/watch?v=TiMu16HiXO0&ab_channel=DishBreakers-Topic

O sulla tua piattaforma preferita qui https://orcd.co/dishbreakers-memento


Dish Breakers è un progetto crossover nato a Bologna nel 2019 dalle ceneri degli Spleen 55. Dan, Furio, Gambler, Garghy e Genna: cinque personalità diverse, unite da un’anima fatta di rock’n’roll e metallo liquido.
Il loro sound è un cocktail di influenze tra le più disparate: nu metal, prog, grunge e hard rock. Riff taglienti, assoli affilati, scream e growl si intrecciano con melodie accattivanti e catchy. Se cercate energia allo stato puro e una voce per gridare il vostro disagio, i Dish Breakers sono la risposta.


FAITH TRIO, Libra (2025)

 


Esordio per Faith Trio (Federica Cerizza piano, Giancarlo Oggionni contrabbasso, Toni Boselli batteria), un lavoro da poco uscito grazie alla sempre attenta Filibusta Records, che aveva già pubblicato Casa, episodio solista della brava pianista. Libra si muove elegante lungo le 9 tracce che lo compongono, tra jazz classico, piccole dissertazioni free e brevi excursus cameristici, il tutto saggiamente bilanciato dalla capacità del trio di creare bozzetti immaginifici e suggestivi. Malinconia e brio si alternano nelle trame del disco, che mette sul piatto melodie eleganti, ritmiche vibranti e cura per l’arrangiamento, risultando al contempo rassicurante e ricercato. (Luigi Cattaneo)

Libra (Video)