sabato 12 luglio 2025

ENIO NICOLINI AND THE OTRON, Suitcase Man (2024)

 


Terzo e ultimo capitolo della trilogia di Enio Nicolini and the Otron, dopo Cyberstorm del 2019 e Hellish mechanism del 2022, un tris di album senza chitarra, dove il basso dell’abruzzese, che mette insieme power chord e linee maggiormente convenzionali, disegna traiettorie plumbee e oscure. L’ex The Black e Unreal Terror (questi ultimi ancora in attività) viene qui accompagnato da Angus Bidoli (voce dei Fingernails), Gianluca Arcuri (synth) e Luca Nicolucci (batteria programmata, a cui ha lavorato lo stesso Enio), bravissimi nell’assecondare la scrittura del leader, che ha la giusta esperienza e la qualità necessaria per proporre un altro disco composto seguendo una strada del tutto personale. Quasi 40 minuti di spessore, con alcuni momenti davvero interessanti, come la distorta Microchip, l’intensa Inside voices, la suggestiva Cosmic identity o l’immaginifica Endless resistence, brani dove la visione futuristica del progetto emerge netta, con i synth di Arcuri e il basso aggressivo di Nicolini che sorreggono il narrare di vie di fuga e voglia di ribellarsi al sistema da parte di Bidoli, davvero a suo agio nel corso dell’opera. I tre album (in vinile) della trilogia usciranno prossimamente in un cofanetto in edizione limitata, comprensivi di testi in italiano (utili per comprendere al meglio il concept dietro il macro racconto), gadget e un poster. (Luigi Cattaneo)   

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