La pubblicazione di una
raccolta è sempre momento di riflessione, per quanto si è fatto e per quello
che si è proposto negli anni. Nel caso dei GTO (Stefano Bucci voce, Romano
Novelli chitarra, mandola, armonica, Luigi Bastianoni chitarra, fisarmonica,
Giampiero Passeri basso, Alessandro Bucci batteria) lo sguardo corre indietro
al 1993, quando i perugini, innamorati del folk e del rock, immergono certe
atmosfere all’interno di un contesto legato alla tradizione italiana e al pop. La
forte carica live, dettata anche dal riuscire ad amalgamare più influenze (la
musica popolare romagnola e quella balcanica, il folk americano e il
cantautorato italiano) li porta a condividere il palco negli anni con Willy
DeVille, Gogol Bordello, Teresa De Sio, Modena City Ramblers, Tonino Carotone e
Bandabardò, tutti artisti con cui spartiscono certe atmosfere, oltre che suonare
in Inghilterra e in Germania. Go gto Go 1993-2023 rappresenta la ghiotta
occasione per scoprire (o riscoprire) una band on the road da 30 anni, un
doppio che presenta un gruppo capace di essere energico e vitale (1970 Hostel,
Lee l’americano) ma anche delicato e gioioso (La sposa, Lumediluna).
38 brani che scorrono via veloci, gradevoli e spesso convincenti, come nel caso
di Freewheelin’ Radio, Pellerossa o Sette stelle per sette
sere, tra gli episodi migliori presenti. (Luigi Cattaneo)
Progressive Rock&Metal ma anche una panoramica su Jazz, Blues, Folk, Hard&Heavy, Psichedelia, Avanguardia, Alternative, Post Punk, Dark Rock. Un blog sulle sfumature della Musica.
sabato 3 agosto 2024
GTO, Go gto Go (2023)
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