Interessantissimo ritorno
per i lombardi Sandflower, che con Lieve firmano un terzo lavoro potente
e curato nel dettaglio, intriso di heavy e alternative metal cantato in
italiano, peculiarità che li avvicina per mood a quanto fatto da act contemporanei
come Silenzio Profondo, FearyTales e Glasfold (giusto per citare qualche band
nostrana). La gestione complessiva dei brani rimanda anche all’immaginario
progressive, visto lo sviluppo variopinto delle trame e la ricchezza
dell’esposizione, tra partiture aggressive e rallentamenti studiati. La
maturità del quartetto formato da Federico Bonfigliuoli (voce), Enrico Cattaneo
(chitarra), Julian Lucchetti (basso) e Giuseppe Amato (batteria, percussioni) appare
solida in Come le montagne, la lunga Burattini del Dio denaro e
la drammatica Porta per l’inferno, forse i tre migliori momenti di un
disco breve (mezz’ora circa) ma ricco di idee e soluzioni. (Luigi Cattaneo)
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