Secondo lavoro per i
milanesi Aether, eclettico quartetto formato da Andrea Ferrari (chitarra,
tastiere), Andrea Grumelli (basso fretless), Andrea Serino (Fender Rhodes,
tastiere) e Matteo Ravelli (batteria, elettronica), abile nel gravitare in una
linea di confine tra psichedelia, jazz, soundtrack, ambient e progressive. Dopo
l’omonimo del 2023, è ora la volta di Trans-Neptunian Objects, un
omaggio alla fantascienza, passione comune ai membri della band, e ispirato ad
autori come D. Adams e J.G. Ballard, passando per i titoli della collana Urania
e i film di Christopher Nolan e Ridley Scott. L’album è permeato di atmosfere
evocative in odore di ECM, senza dimenticare un certo progressive dallo spirito
avant e R.I.O., aspetti che ritroviamo in brani come Neptune (che nasce
dall’omonima composizione di Richie Beirach), Magrathea (che tocca
territori post) e Saturn (venato di una malinconica anima elettronica). Nota
a parte per la suite conclusiva, Sidus, lungo trip progressivo che
ripropone temi e sound esplorati ammantandoli di jazz e ambient, un finale
notevole che suggella un ritorno davvero molto suggestivo. (Luigi Cattaneo)
Magrathea (Video)
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