Debutto fresco e
interessante per i Tanz Akademie, sestetto piemontese che con Hullabaloo (edito da Overdub Recordings)
si muove sulla linea di confine tra post punk e alternative rock, mostrando una
scrittura che esalta il groove insito nella proposta, calato perfettamente all’interno
di strutture per nulla banali. Coordinate che si venano di dark sound, pur
muovendosi con agilità in un contesto fatto di melodie che si insinuano
sottopelle ascolto dopo ascolto, basti prendere in esame brani come The ghost, Special town o Venice.
Francesco Nada (sax, chitarra), Luca Assisi (chitarra), Matteo Boglietti (corno
francese), Giovanni Lo Vano (voce, chitarra), Matteo Cicolin (batteria) e
Michele Reggio (basso) definiscono con personalità un esordio variopinto,
curioso proprio per il suo stralunato svolgimento, altalenante nella forma e
nella sostanza ma estremamente affascinante. (Luigi Cattaneo)
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