Avevamo già incontrato recentemente
Gianluca Niccoli (voce, tastiere) e Alessandro Moschini (basso), duo che ha dato
vita al progetto Coffee & Flowers (due album recensiti su queste pagine l’anno
passato), ed è con curiosità che accolgo questo gruppo formato insieme a
Christian Evans (chitarra) e Sergio Leonetti (batteria), quartetto nato nel
2017 sotto il monicker Hand on Heart. L’hard rock di questo debutto guarda a
quello classico degli anni ’80, risultando sicuramente gradevole per tutta la
sua durata anche se forse eccessivamente prevedibile, aspetto che inficia in parte la riuscita
complessiva del prodotto. Manca un po' di mordente, di tensione, anche nella
voce di Niccoli, qualche sussulto che smuova da una certa linearità di fondo,
seppure non si può negare che la band abbia profuso impegno e dedizione, con
risultati altalenanti ma che lasciano intendere come ci sia materia su cui
lavorare. Idee apprezzabili sono certamente presenti, vanno però maggiormente elaborate per renderle più accattivanti, anche in virtù delle tante band underground che affollano il
settore, con la conseguenza che per emergere, o almeno per farsi apprezzare nel
circuito, ci vuole qualcosa di più concreto e profondo. L'album, al netto di questi difetti, rimane godibile e lascia presagire come ci possano essere interessanti sviluppi per il prossimo futuro. (Luigi Cattaneo)
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