Interessante esordio per
Misha Chylkova, londinese trapiantata a Milano ma che dall’Inghilterra porta
con sé l’esperienza all’interno della scena anti-folk, in bella compagnia di
artisti come The Ankward Silences e Extradition Order. Dopo alcuni singoli
pubblicati tra il 2021 e il 2022, è ora la volta di Dancing the same dance
(uscito tramite Gare Du Nord Records), dove Misha (che si divide tra voce,
chitarra, synth, e-bow, steeldrum, autoharp e harmonium) viene accompagnata da
Darren Hayman (basso, piano, chitarra, fisarmonica), Ian Button (batteria) e
Jon Clayton (organo Philicorda). Indie folk e dream pop vanno a braccetto in
questo elegante esordio, solo all’apparenza di semplice lettura, perché gli
sviluppi di brani come Love. Or., The loop, Sparrows o la
title track mostrano una certa cura e attenzione per il dettaglio, oltre che
una complessità strutturale non scontata. Un insieme di composizioni molto
personali, che guardano al mondo di Low, Angel Olson e Black Heart Procession,
influenze centrifugate dal background di un’artista che giunge al debutto già con
una propria maturità. (Luigi Cattaneo)
The loop (Video)
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