Continua il personale
tributo di Andrea Ruggeri a Le città invisibili di Italo Calvino, che,
dopo Musiche invisibili del 2022, torna ad omaggiare il geniale autore
in questo Mustras (decorazioni tessili sarde che raffigurano scene di
vita quotidiane). Un lavoro in cui il batterista viene accompagnato da Elsa
Martin (voce, oggetti, elettronica), Simone Soro (violino, effetti, voce) ed
Elia Casu (chitarra, elettronica, effetti, voce), ottimi interpreti di un
ritorno fortemente suggestivo ed evocativo, dove il jazz diviene visione
sperimentale, viaggio sonoro che interseca frangenti R.I.O., variopinti attimi
di matrice progressive (nell’accezione più ampia del termine) e un non
secondario apporto dell’elettronica, utilizzata in maniera davvero lungimirante.
Andrea compone senza steccati, lontano da forme stereotipate, una sorta di
anarchica pulsione che scandisce l’elegante Leonia, l’interessante
sviluppo di Isidora o la raffinata Argia, tutte sospinte da un
vento di libera espressione, come il Maestrale che soffia forte nella Sardegna
di Ruggeri, mezzo purificante nella vita del compositore. (Luigi Cattaneo)
Leonia (Video)
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