mercoledì 1 ottobre 2025

GRAVENIA, Gravenia (2024)

 


Esordio omonimo per i Gravenia, trio formato da Simone Costantini (voce, chitarra), Gian Lorenzo Bruno (basso) e Gianmarco Botteri (batteria), che in questo bel debutto si caratterizza per un sound senza fronzoli, cupo e scevro di inutili sovrastrutture (almeno per il genere proposto). La mistura di stoner, alternative rock e grunge dei romani non presenta artifici, è reale come un cazzotto in faccia, lontano da decorazioni ornamentali che sanno di maschera, aspetto che emerge anche dalle parole della band. È un album spontaneo, senza troppe pretese, che rispecchia quello che abbiamo percepito tirando fuori i pezzi in saletta: una forte intensità emotiva e sonora, che ci ha reso partecipi in una nuova dimensione. Volevamo dare identità alle vibrazioni che producevamo e abbiamo fotografato il momento con questo disco. Gravenia è una valvola di sfogo essenziale per preservare il più possibile la nostra attitudine alla musica e alla scrittura, in una forma ruvida e istintiva. Un disco compatto, ricco delle distorsioni tipiche del genere, a tratti monolitico ma mai tedioso, sempre con qualche spunto interessante da valutare, con riferimenti a gruppi di grande esperienza come Verdena e Marlene Kuntz ma accostabile anche a band contemporanee come Licorice Trip e Cannibali Commestibili (per restare in Italia). Al seguente link è possibile ascoltare la musica dei capitolini https://open.spotify.com/intl-it/artist/3JA4ih7Bdi8hJkp83SZ0NN (Luigi Cattaneo)

  

Nessun commento:

Posta un commento