Uscito nel 2022 per
Splasc(h) Records, Alti e bassi è l’ennesima dimostrazione della
creatività di Beppe Aliprandi, sassofonista e flautista storico del jazz
italiano, attivo sin dagli anni ’70, quando suonava spesso al mitico Capolinea
di via Ludovico il Moro a Milano. Le composizioni qui presenti vedono il
sax (e in parte il flauto) di Aliprandi incontrare il contrabbasso, strumento
cardine del jazz maneggiato con grande padronanza da Matteo Mosolo e Valerio Della
Fonte. Un lavoro iniziato nel 2021, quando un paio di incontri con Mosolo
portano alla realizzazione di diverse tracce che andranno a comporre Alti e
bassi, completato poi dalla collaborazione con Della Fonte. Idee,
intuizioni, temi vivaci, doti tecniche, tutti elementi al servizio di un album
non di facile lettura, non sempre scorrevole ma di enorme fascino, basti
ascoltare brani come La pasionaria (splendido omaggio al genio di
Charlie Haden), A new tune, Unveiled (l’unica ottimamente scritta
da Mosolo), Carnia (dove le evoluzioni di Aliprandi trovano il sostengo
ritmico di entrambi i contrabbassisti) e la conclusiva e caleidoscopica Spazio
remoto. Disco ideale per iniziare a conoscere ma anche per approfondire la
discografia di Aliprandi, un musicista sempre coerente con il suo percorso e
ricco di curiosità. (Luigi Cattaneo)
Unveiled (Video)
Grazie mille Luigi per la tua recensione che denota un attento ascolto del CD. E' vero, l'album non è di facile lettura però ha incontrato un ottima accoglienza grazie sia al valore dei miei due compagni di avventura che alla bellezza dei temi presentati. Vorrei fare una precisazione: come tu hai detto sono stato molto presente ai tempi del mitico Capolinea ma la mia attività sui palcoscenici italiani è iniziata con un concerto nel 1957, organizzato dall' Hot Club Milano e ottimamente recensito da Pino Maffei su Musica Jazz.
RispondiEliminaGrazie per la precisazione Beppe, ci risentiamo presto per la recensione di PianoQ Live
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