venerdì 25 ottobre 2024

GIANFRANCO MENZELLA, Dedicated to Bob Berg (2024)

 


Nuovo album per Gianfranco Menzella, sassofonista che in Dedicated to Bob Berg omaggia un musicista che negli anni ’80 e ’90 ha sfoderato una serie di album importanti per delineare il jazz americano del periodo, soprattutto in tema di sassofono solista. Menzella si fa accompagnare per l’occasione da Eugenio Macchia (piano), Carlo Bavetta (contrabbasso) e Pasquale Fiore (batteria), bravissimi nel tributare l’estetica di Berg, personalizzandola attraverso i filtri dati dalla notevole esperienza conseguita nel tempo. Un’interpretazione della materia coinvolgente, che parte con un brano del 1993 (tratto da Enter the spirit) proprio di Berg, Angles, composizione dal forte sapore postbop, articolata e multiforme, per poi proseguire con un altro pezzo di quell’album ma scritto da Chick Corea, Promise, 9 minuti densi e raffinati. Second sight (sempre di Berg) ha un mood maggiormente bluesy, con uno sviluppo corale che mostra una certa coesione tra le parti, mentre The search è una splendida ballata composta da Mike Stern, che si trova in Short stories del 1987. Sincera e appassionata la dedica di Menzella in Mr. Berg, unico originale presente, prima dello standard Summer night di Harry Warren, reso in maniera brillante dal quartetto, e di The secret life of Plants di Stevie Wonder, che Berg suonava spesso nei tour italiani degli anni ’90. Chiusura affidata alla lunga Sometimes ago di Sergio Mihanovich, forte di un crescendo di grande effetto, pone fine ad un tributo rifinito e molto comunicativo. (Luigi Cattaneo)

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