Curioso duo nato nel
2021, La Tempesta Gentile propone una propria visione dello shoegaze,
muovendosi con audacia tra effettistica, handpan, basso, batteria, riverberi
tipici del genere e un suono saturo ma mai caotico. Gli emiliani mostrano
professionalità e consapevolezza, guardando ai primi ’90 senza risultare copia
pedissequa del periodo storico, anzi, l’idea di sviluppare la struttura
portante attraverso il basso di Luca Canei (anche voce della band),
sdoppiandolo letteralmente tramite due ampli (di cui uno da chitarra), risulta
interessante sin dalle prime note di questo esordio. Tra le pieghe di LTG troviamo
quindi nomi di culto come My Bloody Valentine e Slowdive, declinati attraverso
le proprie urgenze, fatte di immagini e suggestioni, tratti grevi e
malinconici, sezioni dilatate e passaggi umbratili. La voce di Luca, che rimane
sottotraccia per tutto il lavoro, è un altro aspetto della ricerca del duo, che
si completa con Giovanni Artioli (batteria, handpan), così come risultano
importanti le tematiche trattate, con rimandi all’astronomia di certo non così
frequenti in un album. Primo passo decisamente brillante per l’ennesima
scoperta di casa Overdub Recordings. (Luigi Cattaneo)
Senza nome (Sole) (Video)
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