venerdì 1 agosto 2025

BLIND GOLEM, Wunderkammer (2024)

 

Uscito nel 2024, Wunderkammer segnava il ritorno dei Blind Golem, dopo l’ottimo esordio A dream of fantasy del 2021. Nessuna novità nella proposta del quintetto formato da Andrea Vilardo (voce, già con i Moto Armonico), Silvano Zago (chitarra, attivo con gli ottimi Bullfrog), Simone Bistaffa (tastiere, Hammond, piano, ha collaborato con lo storico bluesman Tolo Marton), Francesco Dalla Riva (basso, anche lui membro dei Bullfrog) e Walter Mantovanelli (batteria, un passato con Paul Chain), che ripropone un solidissimo hard rock settantiano tra Uriah Heep, Deep Purple e Lucifer’s friend, band tedesca dalla lunga discografia. Le trame di questa seconda prova (sempre tramite Andromeda Relix) confermano l’amore per certe melodie lontane nel tempo dei veronesi, capaci di donare una certa epicità a tutto il lavoro, davvero brillante e coeso. Brani come Man of many tricks, How tomorrow feels (cantata da Dalla Riva) o Born liars mostrano le doti di scrittura dei veneti, sempre più maturi e consapevoli sulla strada da percorrere, a dispetto di qualunque moda passeggera. Nota di merito per l’artwork ad opera di Rodney Matthews (che si era occupato anche del precedente album), uno dei grandi illustratori del rock, autore di cover per Magnum, Asia e Tygers of Pan Tang (giusto per fare qualche nome), corollario significativo di un disco altamente consigliato agli amanti di certe immortali sonorità. (Luigi Cattaneo)

Born liars (Video)






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