sabato 2 gennaio 2021

MESMERISING, The clutters storyteller (2020)

 

Terzo disco per Davide Moscato, cantante e compositore che sotto lo pseudonimo di Mesmerising firma con The clutters storyteller un lavoro ricco di spunti melodici, dove la forma canzone viene esaltata da una band straordinaria formata da Fabio Zuffanti al basso, Martin Grice al sax e al flauto, Giovanni Pastorino alle tastiere, Simone Amodeo alla chitarra e Paolo Tixi alla batteria. Ballate malinconiche e strutture progressive si inseguono, cucendo influenze di fine ’60 inizio ’70 con altre più attuali, legate da un songwriting che riesce ad amalgamare con intelligenza le varie sfumature del progetto. Feel … my dream introduzione e incipit di un racconto che parte in maniera tenue e delicata, un’atmosfera che mi ha ricordato alcuni episodi dei Dream Theater di Metropolis Pt.2, soprattutto per il carattere immaginifico della traccia. In Ballad of a creepy night Grice dei Delirium punteggia con estro un brano di grande presa, mentre Slave of your shell ha un approccio A.O.R. ma un testo dal taglio filosofico che mostra la grande attenzione che Davide ha posto sul versante tematico del disco. Underground mette in luce il lavoro d’insieme della band, The vortex si avvicina all’horror con una scrittura che unisce prog e opera rock, prima di False reality, ballata soave e splendidamente arrangiata. La breve e fantasy In a different dimension si lega a The man who’s sleeping, altro momento dove emerge tutto il talento di Moscato e dei musicisti a sua disposizione. Chiusura affidata a The last time you called my name, struggente e progressiva conclusione di un album raffinato ed elegante. (Luigi Cattaneo)

Full Album (Video)



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