Progetto ambizioso
quello dei vicentini Virtual Time (Alessandro Meneghini alla batteria, Luca
Gazzola alla chitarra, Marco Pivato al basso e Filippo Lorenzo Mocellin alla voce),
che in un periodo dove il digitale è sempre più presente nelle nostre vite,
pubblicano un cofanetto di 5 cd (4 di inediti e uno registrato dal vivo),
coraggioso compendio di un percorso artistico coronato dalla collaborazione con
la Go Down Records. Quello in mio possesso è però un condensato, una selezione
delle tracce più significative di questa pentalogia, scostante nel suono, che
abbraccia alternative, rock e hard ma non nella qualità, davvero molto alta per
tutto il disco. Le influenze di Led Zeppelin, Muse e Rival Sons sono ben
amalgamate all’interno di brani come Charmed,
High Class Woman o Nowhere land, ottimi brani di un lavoro
che però non conosce cali e che mi ha convinto nella sua totalità. Ottimo punto
di partenza per scoprire l’ennesima grande band del catalogo Go Down, sempre
attenta a quanto succede sul territorio veneto e punto di riferimento dell’italico
underground alternativo. (Luigi Cattaneo)
High Class Woman (Video)
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