Con enorme ritardo ho
scoperto questa band trentina che ha esordito nel 2019 per Overdub Recordings,
sinonimo di garanzia quando si parla di alternative italiano. I dubbi su un
monicker non propriamente invogliante (e mi scuso perché ho peccato stavolta di
superficialità), vengono spazzati via dalla forza dirompente di questo trio
formato da Maurizio Togn (voce e batteria), Daniele Nardon (chitarra) e Paolo
Tiago Murari (basso) e che si caratterizza per una elettrizzante mistura di
indie, grunge e stoner, elementi che si condensano sin dall’iniziale Gordon
Pym, inquieta quanto basta per convincermi sin da subito di trovarmi al
cospetto di un gruppo da non snobbare. Il greve impatto di Goditi il
silenzio e le atmosfere torbide e fangose di Qualche corpo e L.A.
sono solo i primi passi di un disco che oscilla tra foga hard e amare melodie,
mostrando un piglio maturo e consapevole spesso inconsueto quando si parla di
album di debutto. (Luigi Cattaneo)
Gordon Pym (Video)
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