Settimo album in studio
per i Mahogany Frog, una realtà poco conosciuta in Italia ma che con l’ultimo In
the electric universe non fa altro che confermare la qualità della loro
proposta, fatta di psichedelia strumentale, progressive, jazz rock ed elettronica.
Graham Epp (chitarra, tastiere, elettronica e tromba), Jesse Warkentin
(chitarra, tastiere ed elettronica), Scott Ellenberger (basso, tastiere,
elettronica e tromba) e Andy Rudolph (batteria, tastiere ed elettronica)
continuano la loro ricerca spasmodica sul suono, sempre più pieno e corposo,
con una cura evidente per strutture intricate e spunti melodici ben calati all’interno
del contesto. Si sviluppano così temi davvero notevoli come Psychic Police
Force e Floral Flotilla, brani sospesi e ipnotici si susseguono, da Theme
from P.D. a CUbe 1, con una certa spinta elettronica che funge da
cornice per il quadro, una costruzione che è complesso di elementi e insieme
ordinato di fattori. Ne sono esempio anche le restanti Octavio e ((Sundog)),
sperimentali ed eccentrici episodi dove i canadesi decostruiscono la materia,
che rimane invero dinamica, ricca e valorosamente espressiva. (Luigi Cattaneo)
CUbe (Video)
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