Disco di debutto del
progetto ZoneM, dietro cui si cela Beppi Menozzi (tastierista di Il Segno del
Comando), che ha creato un’opera corale insieme ad una serie di musicisti che
si sono calati nelle atmosfere di Sono dentro di me con grande professionalità
(troviamo membri di Sadist, Il Segno del Comando, Jus Primae Noctis, Will ‘o’
Wisp, Toolbox Terror e Gipsy Trojka). Un lavoro dal taglio cinematografico,
immaginifico nel suo sviluppare temi dal sapore dark, cupi e ansiogeni, con un’andatura
che può ricordare anche l’opera rock, qui annerita da contorni gotici. Goblin,
John Carpenter e i suoi Lost themes, i seminali Emerson Lake &
Palmer ma anche i contemporanei Syndone, oltre la band madre di cui fa parte
Menozzi, sono solo alcuni nomi che emergono durante l’ascolto dell’album, che
dopo l’introduttiva Nessuna uscita inizia a macinare rock progressivo
con Arkham, che omaggia il Lovecraft di I colori dello spazio,
prima di Cospirazione, che invece vive di sprazzi orchestrali e
dissonanze di contrasto. Cthulhu si tinge di hard e paga un altro
tributo a Lovecraft, l’ottima strumentale Amigdala, la drammatica Peshtigo
e la particolare Merrick, sono tra le cose migliori di questo
esordio targato Black Widow Records. Menzione a parte per Incubo,
onirica e visionaria, e soprattutto per le cinque sezioni di Bestia, tra
prog, dark e soundtrack, conferma di quanto sia abile Beppi, non solo come
musicista ma anche come autore. (Luigi Cattaneo)
Arkham (Video)
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