Nuovo lavoro per Dr.
Schafausen, al secolo Sergio Pagnacco, bassista fondatore degli storici Vanexa e
impegnato poi con i Labyrinth (presente nel secondo capitolo di Return to
heaven denied). How can you die?, uscito per Minotauro Records, è un
concept sui disturbi mentali legati all’abuso della tecnologia, un tema che
viene trattato con cura dal quartetto (completano la formazione i russi Slava Antonenko
alla voce, Michael Pahalen alla chitarra e Anatole Lyssenko alla batteria), che
ha creato un racconto credibile e molto coinvolgente. Le atmosfere dark e
malinconiche che ammantano l’album seguono i pensieri e le visioni di chi
soffre di determinate patologie, e non mancano episodi a tratti disperati. Heavy,
djent, metalcore, new metal, il tutto amalgamato in maniera coerente, tra spunti
molto melodici che rimandano a 36 Crazyfists, E. Town Concrete e Hed P.E. e
altri più cupi in stile Ghostemane, senza tralasciare il cantato in growl che
si alterna con le parti rappate. Determinante per rendere le varie trame
maggiormente oscure è l’intelligente uso dei synth, ottimamente calati in un
contesto pregno di riff aggressivi e frangenti deathcore. L’immagine che ci
rimanda Pagnacco è quella di un mondo distopico (da qui l’epiteto Dystopian
Metal), rabbioso (Anger), virtuale (Gaming disorder), alienante (Hikikomori).
Citazione d’obbligo per la sorprendente rivisitazione di 21st Century
Schizoid Man dei King Crimson, veramente ben fatta. Nota a margine, ma
importante per comprendere meglio il progetto, è l’attenzione con cui Sergio e
la Minotauro hanno lavorato all’edizione limitata del prodotto, che contiene
uno splendido fumetto illustrato da Paolo Massagli (che ha realizzato anche l’artwork
dell’opera). (Luigi Cattaneo)
Brain fog (Video)
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