Un nuovo singolo per un racconto di oltre 7 minuti. Un viaggio meraviglioso e suggestivo, con continui cambi di umore, come lo stesso cantautore, Davide Moscato, in arte Mesmerising, ci ha abituati.
Dopo 3 album all’attivo
in lingua inglese e un singolo in lingua italiana di due anni fa, torna con
questo nuovo lavoro che verrà pubblicato solo in formato vinile e non sarà
reperibile attraverso gli stores digitali, se non su Bandcamp e su Youtube quando
verrà pubblicato il videoclip.
Questa scelta del suo
autore è per dare, verosimilmente, maggior risalto al brano, che è stato
scritto e prodotto solo per veri ascoltatori, solo per chi ha ancora il gusto
di ascoltare la musica attraverso supporti fisici, per chi ama ancora lasciarsi
andare attraverso le note e farsi emozionare dall’inizio alla fine della
canzone.
Il brano vede la presenza
di due nomi illustri, Andrea Amati che ha lavorato per la Sony e la Warner Music, scrivendo singoli di successo
per cantautori affermati, ed ha collaborato alla stesura del testo.
Al sax e al flauto torna,
dopo la partecipazione al disco del 2020, Martin Grice dei Delirium.
Il testo è stato ispirato
dal libro Alce Nero Parla, il racconto di un vecchio stregone Sioux sul periodo
più tragico della storia del suo popolo, ma anche su tutto ciò che perdiamo
lungo il sentiero della nostra esistenza, che si tratti di qualcosa di insignificante
o della cosa più importante fra tutte.
Musicalmente è un
Progressive Rock molto particolare, continuamente cangiante, nel tempo musicale
e nel bpm, fatto di tempi semplici e composti.
Un brano da scoprire poco
a poco dal titolo Soundscape, che
significa paesaggio sonoro, cioè, nelle parole di chi coniò questo termine, il
compositore Raymond M. Schafer, si tratta di “un qualsiasi campo di studio
acustico, un programma radio o un ambiente”.
Nel lato B, troviamo il
brano dal titolo UVB - 76 4625 KHZ,
brano molto particolare, solo musicale, ricco di strani effetti e con una
atmosfera in stile Aphex Twin, e suonata esclusivamente dal suo autore con il
sintetizzatore Korg Volka Modular.
Il titolo, e la parte
centrale del pezzo, si rifanno ad una misteriosa radio sovietica che esiste dai
tempi della guerra fredda, ma che, a parte sporadiche occasioni, non ha mai
trasmesso nulla se non brevi e monotoni ronzii ripetuti 25 volte al minuto.
Queste sporadiche
occasioni sono state inserite nel brano.
Soundscape è stato
registrato tra il Pocket Studio con Fabio Vaccaro e Andrea Amati e il Big Tree
Studio di Brescia.
Il lato B è stato
registrato nell’home studio del suo autore e mixato e masterizzato al BigMic
Studio a Castiglione delle Stiviere (MN).
Il disco lo si può ascoltare e scaricare in versione digitale dal sito Bandcamp dell’artista, e in vinile dal sito Diggers Factory al seguente link: https://www.diggersfactory.com/vinyl/294921
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