Exploring New Boundaries è
l’esordio dei Blewitt, estroso trio formato da Stefano Proietti (piano), Oscar
Cherici (basso) e Gian Marco De Nisi (batteria), anche se è bene ricordare Overture,
ep del 2022. Un lavoro molto ricco, esaltato dal tocco di Adrian von Ripka e
Philipp Heck, ingegneri del suono di grande fama che hanno donato la loro
esperienza alle già eleganti trame architettate dal gruppo. Lo sguardo del
terzetto si posa non solo sul jazz, ma anche sul rock e la classica (seppure in
maniera meno evidente), una sintesi di idee che trova sbocco nella personalità
di Cherici e Proietti, sia quando sviluppano porzioni solistiche efficaci, sia
quando calano l’asso di un interplay maturo e trascinante, merito anche di De
Nisi, bravissimo nel sostenere con maestria e sempre senza strafare l’equilibrio
globale della proposta. Un progetto d’equipe, con un piede nel passato del
genere e uno nel contemporaneo, basti ascoltare l’omaggio a Wayne Shorter in Footprints
e quello a McCoy Tyner in Passion dance, e brani originali come Red
sun, Il fuoco di Lauridsen o Tormenta, costruiti ottimamente
con una saggia fusione di elementi e l’istintivo bisogno di non rimanere
aggrappati ad un unico linguaggio. (Luigi Cattaneo)
Progressive Rock&Metal ma anche una panoramica su Jazz, Blues, Folk, Hard&Heavy, Psichedelia, Avanguardia, Alternative, Post Punk, Dark Rock. Un blog sulle sfumature della Musica.
martedì 6 febbraio 2024
BLEWITT, Exploring New Boundaries (2023)
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