Ci eravamo già occupati
di Parris Hyde ai tempi dell’uscita del gradevole ep Undercover 1, un
lavoro che mi aveva fatto conoscere la storia del leader di questo gruppo completato
da Roby Kant (basso, chitarra) e Karl Teskio (batteria). Hyde, in giro dagli
anni ’80 con progetti sempre pieni di passione (Bonecrusher, Waywarson, Middle
Ages, giusto per citarne qualcuno), con questa nuova avventura, in cui si divide
tra canto, chitarra e tastiere, ha già firmato due ep e due album, tra cui
questo Unlock your freedom, pubblicato nel 2022 per Missleader Records. Un
disco brillante, più a fuoco e strutturato rispetto al precedente Mors Tua
Vita Mea ma sempre intriso di verace hard & heavy, tra sparate
classiche e qualche apertura maggiormente contemporanea (ma sempre guardando
alle radici di un certo suono). L’opera si sviluppa in quasi un’ora attraverso
brani che guardano al metal (Secret lover, cruel murder), sporadiche ma
efficaci composizioni ad alto tasso emotivo (Home is where the heart is)
e trame più darkeggianti (l’ottima The head undead). Lavoro molto
interessante che parrebbe essere l’ultimo capitolo di questa storia, almeno da
quanto ha dichiarato Parris a ottobre 2023, annunciando lo scioglimento della
formazione di Unlock your freedom per proseguire come solista,
mantenendo però invariato il monicker. (Luigi Cattaneo)
I love you, I killed you (Video)
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