sabato 17 febbraio 2024

PARRIS HYDE, Unlock your freedom (2022)

 

Ci eravamo già occupati di Parris Hyde ai tempi dell’uscita del gradevole ep Undercover 1, un lavoro che mi aveva fatto conoscere la storia del leader di questo gruppo completato da Roby Kant (basso, chitarra) e Karl Teskio (batteria). Hyde, in giro dagli anni ’80 con progetti sempre pieni di passione (Bonecrusher, Waywarson, Middle Ages, giusto per citarne qualcuno), con questa nuova avventura, in cui si divide tra canto, chitarra e tastiere, ha già firmato due ep e due album, tra cui questo Unlock your freedom, pubblicato nel 2022 per Missleader Records. Un disco brillante, più a fuoco e strutturato rispetto al precedente Mors Tua Vita Mea ma sempre intriso di verace hard & heavy, tra sparate classiche e qualche apertura maggiormente contemporanea (ma sempre guardando alle radici di un certo suono). L’opera si sviluppa in quasi un’ora attraverso brani che guardano al metal (Secret lover, cruel murder), sporadiche ma efficaci composizioni ad alto tasso emotivo (Home is where the heart is) e trame più darkeggianti (l’ottima The head undead). Lavoro molto interessante che parrebbe essere l’ultimo capitolo di questa storia, almeno da quanto ha dichiarato Parris a ottobre 2023, annunciando lo scioglimento della formazione di Unlock your freedom per proseguire come solista, mantenendo però invariato il monicker. (Luigi Cattaneo)

I love you, I killed you (Video)



Nessun commento:

Posta un commento