Notevole lavoro in trio
quello dei Butterfly (Bruno Marinucci chitarra, Pierpaolo Ranieri basso, Marco
Rovinelli batteria), che fondono in Hit jazz rock, psichedelia e post,
un crossover intelligente, tenuto insieme dall’utilizzo lieve ma incisivo dell’elettronica.
I sette brani presenti nel disco scorrono via e colpiscono per personalità e
idee, ma d’altronde ci troviamo dinnanzi a musicisti esperti e dal grande
bagaglio tecnico, capaci di gestire le varie influenze senza perdercisi dentro.
La forza che emana questa terza uscita strumentale trova in brani come Artemisio
o Petricore lo sbocco naturale su cui si muove con grande
naturalezza la band, che ha saputo creare uno spartito sì complesso ma
fruibile, strutturato ma non ripiegato su sé stesso, quanto più comunicativo e
dal brillante piglio. Balzo in avanti e maturazione definitiva per un progetto
davvero interessante e curioso. (Luigi Cattaneo)
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