mercoledì 26 novembre 2025

EVELINE'S DUST, Eveline's Dust (2025)

 

Attivi dal 2012, gli Eveline’s Dust in questi anni si sono distinti per un approccio moderno alla materia progressive, guardando spesso con curiosità al mondo di Porcupine Tree e, più in generale, a Steven Wilson. Non fa eccezione l’ultimo omonimo lavoro, il quarto per l’esattezza, un racconto corposo quello fatto da Nicola Pedreschi (voce, tastiere), Lorenzo Gherarducci (chitarra), Marco Carloni (basso) e Angelo Carmignani (batteria), che oramai sono una band rodata e matura, capace all’interno della forma canzone di sviluppare soluzioni personali estremamente rifinite. L’atmosfera malinconica di Rising 2 apre il disco, prima dell’elegante Eveline e dell’intensa Here there nowhere. Più strutturata Returning somewhere, che mantiene comunque la forte comunicatività che contraddistingue da sempre la proposta del gruppo, mentre Grace the sound prima e Crawl successivamente sanno essere immaginifiche e affascinanti. Le conclusive Void (dove troviamo la voce di Lara Billie Moretto) e Better lie bitter life confermano la forza delle idee di questo ritorno. (Luigi Cattaneo)

Eveline (Video)



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