giovedì 20 novembre 2025

MĀYĀ, Artificio Fantastico (2025)

 

Interessante debutto per i Māyā, band anconetana formata da Michele Alessandrini (batteria, già con Lush Rimbaud e Heat Fandango), Francesco Balducci (chitarra) e David Cavalloro (basso, anche lui ex Lush Rimbaud), un trio nato dalla comune passione per atmosfere filmiche e suoni globali, elementi che ritroviamo in questo Artificio fantastico. Il crossover di influenze fa dell’album un racconto piuttosto suggestivo ed evocativo, tra post, psichedelia, indie e world, il tutto mescolato con cura da una band nuova ma esperta, in cui troviamo richiami tanto agli americani Khruangbin che ai maestri Calexico. British Columbia apre il disco subito in maniera esotica, seguito dal clima morbido di Calypso Paulo, confermato da brani come Tristeza e Steaming hot. Il raffinato groove di Cristina G., il dub di Rainforest drop e la briosa Māyā Manifesto sono altri momenti ben sviluppati di un’opera prima fortemente immaginifica. (Luigi Cattaneo)

Full Album



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