Ritornano dopo tre anni
di assenza gli indonesiani Ligro del chitarrista fusion Agam Hamzah, un trio
dedito ad un avant jazz rock meritevole di essere conosciuto e apprezzato su
larga scala. Oltre all’eccellente Hamzah troviamo l’impetuoso Adi Darmawan al
basso e Gusti Hendy alla batteria, metronomo carico di ardore e il risultato
finale è assolutamente di buon livello. Dictionary
3 mantiene le promesse del suggestivo Dictionary
2 (uscito nel 2012 sempre per Moonjune), mostrando un gruppo convinto dei
propri mezzi e in ottima forma, forti di un collaudato interplay e di uno stile
che sa unire parti di vibrante jazz rock con effetti avanguardistici e minimal.
I 5 brani presenti sono lunghi e stratificati, con l’opener Bliker 4 sopra le altre, complice anche
la partecipazione del prodigioso tastierista Ade Irawan, che colora questo
bellissimo momento di jazz progressivo di quasi 15 minuti. L’album mostra un
interessante versatilità, spunti strumentali notevoli, strutture intricate e
fantasiose (Tragic hero, The 20th century collaseu) e una certa
freschezza anche nelle parti più free (Pentagonal
krisis). L’istintività di Hamzah si sposa con i ritmi sincopati della
coppia Darmawan-Hendy (quest’ultimo batterista dei Gigi), per un disco che
riporta in auge un nome ancora poco conosciuto in Europa. Dictionary 3 è un come back fresco, pulsante, capace di toccare
vari stili e pensato probabilmente per la dimensione live, vero campo di
battaglia dei tre indonesiani. (Luigi Cattaneo)
Pentagonal krisis (Video)
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