venerdì 16 ottobre 2015

LIGRO, Dictionary 3 (2015)


Ritornano dopo tre anni di assenza gli indonesiani Ligro del chitarrista fusion Agam Hamzah, un trio dedito ad un avant jazz rock meritevole di essere conosciuto e apprezzato su larga scala. Oltre all’eccellente Hamzah troviamo l’impetuoso Adi Darmawan al basso e Gusti Hendy alla batteria, metronomo carico di ardore e il risultato finale è assolutamente di buon livello. Dictionary 3 mantiene le promesse del suggestivo Dictionary 2 (uscito nel 2012 sempre per Moonjune), mostrando un gruppo convinto dei propri mezzi e in ottima forma, forti di un collaudato interplay e di uno stile che sa unire parti di vibrante jazz rock con effetti avanguardistici e minimal. I 5 brani presenti sono lunghi e stratificati, con l’opener Bliker 4 sopra le altre, complice anche la partecipazione del prodigioso tastierista Ade Irawan, che colora questo bellissimo momento di jazz progressivo di quasi 15 minuti. L’album mostra un interessante versatilità, spunti strumentali notevoli, strutture intricate e fantasiose (Tragic hero, The 20th century collaseu) e una certa freschezza anche nelle parti più free (Pentagonal krisis). L’istintività di Hamzah si sposa con i ritmi sincopati della coppia Darmawan-Hendy (quest’ultimo batterista dei Gigi), per un disco che riporta in auge un nome ancora poco conosciuto in Europa. Dictionary 3 è un come back fresco, pulsante, capace di toccare vari stili e pensato probabilmente per la dimensione live, vero campo di battaglia dei tre indonesiani. (Luigi Cattaneo)

Pentagonal krisis (Video)

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