martedì 9 agosto 2016

MISTEYES, Creeping time (2016)


I Misteyes iniziano il loro percorso nel 2012, quando il singolo Brains in a vat metteva in luce il loro amore per le tipiche sonorità del death e black metal. Dopo pochi anni però il progetto inizia a mutare con l’inserimento di una voce femminile e delle tastiere, mezzi efficaci per definire il sound del demo Lady loneliness, che presentava l’aspetto dualistico e il contrasto tra le rabbiose parti death e gli ampi sprazzi melodici dal sapore gotico. Creeping time si muove proprio partendo da questi presupposti, con la formazione allargata a ben 7 elementi (Edoardo Iacono alla voce, Denise Manzi alla voce, Daniele Poveromo alla chitarra, Riccardo Tremaioni alla chitarra, Gabriele Gilodi al pianoforte e ai synth, Andrea Gammeri al basso e Federico Tremaioni alla batteria) e che ha incorporato anche elementi progressive lungo la strada. Nei Misteyes possiamo così trovare la complessità del black sinfonico, la potenza del death metal e l’alone dark della scena gothic, con un ruolo essenziale svolto da Gilodi, molto bravo nel creare tappeti orchestrali di ampio respiro melodico. Interessante è anche la contrapposizione tra il growl di Iacono e il cantato pulito di Denise, caratteristica fondamentale del sound Misteyes ed elemento su cui i ragazzi paiono molto puntare. Brutalità e raffinatezza vanno di pari passo e si sviluppano attraverso brani mediamente lunghi che mettono in mostra buone doti tecniche e un certo gusto per atmosfere sinistre e oscure. I torinesi sfruttano a dovere arrangiamenti sofisticati e intricati giochi ritmici, elementi che si palesano in ottimi pezzi come la title track e Destroy your past. Lungo il full lenght si percepisce come il gruppo sappia intersecare stati d’animo differenti, sfaccettature che hanno portato alla realizzazione di un debut intelligente e ben strutturato e che vede coinvolti anche una serie di ospiti come Bjorn Strid dei Soilwork (voce in Decapitated Rose), Nicole Ansperger degli Eluveitie (violino nella conclusiva Winter’s judgment), Roberto Pasolini degli Embryo (voce in The demon of fear) e Mattia Casabona degli Aspasia (che presta la sua voce in diversi momenti tra cui la coinvolgente Chaos). Per maggiori informazioni e per acquistare l’album potete visitare la pagina facebook dell’ensemble e il sito della Maple Metal Records (www.maplemetalrecords.com) che distribuisce l’album. (Luigi Cattaneo)

Creeping time (Album trailer)

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