Chi segue la scena prog
metal italiana conoscerà senz’altro Franco Giaffreda, fondatore degli Evil
Wings, con cui ha inciso diversi album e un Dvd. Il lecchese dopo l’esordio da
solista Angeli nel vento ha
collaborato con Nic Potter e David Jackson dei Van Der Graaf Generator, Massimo
Priviero e Massimo Concato, oltre che registrare Tra l’assurdo e la ragione con il Biglietto per l’inferno.folk ed
entrare a far parte dei Get’em out, una tribute band dei Genesis. Gli strani giorni di noinessuno è il suo
nuovo disco solista, dove Franco (voce, chitarra, flauto e mellotron) si fa
accompagnare da Walter Rivolta (batteria) e Alessandro Cassani (basso), un
ritorno all’hard progressivo cantato in italiano che trova la propria dimensione
in pezzi potenti e fieramente aggressivi come Anime di latta e Ladri di
sogni, centrali nello sviluppo narrativo del concept. Il dark prog invade
l’ottima Incubo notturno, che mi ha
ricordato anche qualcosa dei Malombra, La
ballata di Nessuno rallenta per descrivere le sensazioni di chi si sente
solo e disilluso, mentre Alba interiore e
Ricominciare ad essere si legano per
ridare speranza al protagonista del racconto. L’heavy abbraccia Corri con i pensieri, il progressive le
strumentali sfumature di In un vortice di
pensieri e Viaggiando lontano,
inframmezzate dalla malinconica Domande.
Il disco va letto come se fosse un’unica suite di 38 minuti, in cui si sviluppa
una storia fatta di quesiti e riflessioni, quelli di un autore ancora
desideroso di narrare e di esprimere le sue passioni dopo più di trent’anni di
carriera. (Luigi Cattaneo)
Corri con i pensieri (Video)
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