domenica 13 febbraio 2022

SPLENDIDULA, Somnus (2021)

 

Terzo disco per gli Splendidula, gruppo belga formato da Kristien (voce), David (chitarra), Peter (basso), Pieter (chitarra e voce) e Joachim (batteria e synth), che ripropone una collaudata miscela di doom, psichedelia e sludge. L’uso delle due voci caratterizza fortemente lo stile della band, che evoca fantasmi nell’iniziale Somnia, ottima per calarci subito nelle atmosfere dark dell’album, con il cantato di Kristien in primo piano ben supportato da incastri doomy e pulsioni psichedeliche dal sapore floydiano. Un inizio davvero stupendo, stratificato e completo, che ci conduce alla seguente Void, maggiormente violenta e giocata sul contrasto tra growl e clean vocals, prima di Incubus, che parte soffusa, complice la scelta di un inaspettato recitativo, spazzato via dalle aggressive trame vocali di Pieter, che acuiscono il senso di disagio emanato dall’ensemble. L’incedere drammatico e solenne di Oculus lascia poi campo alla pesante Drocht, dalle atmosfere decisamente cupe, mentre la conclusiva When God Comes Down si muove tra inquietudine e malinconia, un crescendo emotivo che si tinge di post metal progressivo e che conferma l’attitudine del quintetto di Genk nel cercare di amalgamare influenze e background, un crossover di stili estremamente interessante che sta marcando il percorso della band. (Luigi Cattaneo)

Somnia (Video)



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