Secondo album per
Visionoir, one man band di Alessandro Sicur, eclettico polistrumentista di cui
abbiamo già parlato ai tempi dell’uscita di The waving flame of oblivion nel
2017. The second coming, pubblicato a settembre 2021, è un concentrato
di prog metal e avant, un disco studiato nei minimi particolari che sembra
guardare ai Voivod e ai vari progetti di Devin Townsend, un crossover d’intenti
funzionale alle idee tutt’altro che scontate di Alessandro, che ha oramai
trovato una propria via espressiva dopo oltre 20 anni di attività. La creatività
del friuliano esplode nelle trame articolate di The snooping shadow, The
vulture eye e No more, con Alessandro Seravalle dei Garden Wall alla
voce, nome tutelare e di culto quando si parla di avant-prog in Italia, ma
anche l’iniziale Lost in a maze e la validissima Breathless (entrambe
cantate da Fabio Vogrig) sono esemplari momenti di un lavoro carico di fascino.
La suggestiva title track e la strumentale Horror Vacui, marchiate dal
sax dell’ottima Clarissa Durizzotto, sono altri memorabili episodi di un album
dove progressive, metal ed elettronica si incontrano in modo naturale, un
concentrato di tecnica e soluzioni che confermano la crescita compositiva di
Sicur e del suo progetto. (Luigi Cattaneo)
The second coming (Video)
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