lunedì 9 ottobre 2023

NINE SKIES, 5.20 (2021)

 


Uscito nel 2021, 5.20 è il terzo lavoro dei francesi Nine Skies (Eric Bouillette chitarra, mandolino, violino, piano, Alexandre Lamia chitarra, piano, Anne-Claire Rallo piano, David Darnaud chitarra, Achraf El Asraoui voce, chitarra, Aliènor Favier voce, Bernard Hery basso, Fabien Galia percussioni e Laurent Benhamou sax), un disco bellissimo, poetico, che guarda con ricchezza e dettaglio al prog dei ’70, quello venato di folk e splendide melodie. Non mancano guest di spessore, Cath Lubatti a violino e viola e Lilian Jaumotte al violoncello, che impreziosiscono con soluzioni classicheggianti alcuni momenti dell’album, mentre nella splendida Wilderness troviamo Steve Hackett alla chitarra, regale nel suo solo, gestito perfettamente all’interno di un brano a dir poco soave. Anche John Hackett con il suo flauto si cala molto bene nella malinconica The old man in the snow, tra sprazzi acustici e folk progressivo piuttosto intimo. Non da meno Damien Wilson (voce già con Threshold, Headspace e Arena) nell’ottima Porcelain hill, in cui l’interplay tra archi e pianoforte è struggente e mostra la grande sensibilità dei francesi, che hanno saputo creare all’interno del plot suggestioni di grande impatto emotivo. Un lavoro intenso e immaginifico, come nella migliore tradizione del prog rock, un’opera delicata, ricca di gusto e fascino, imperdibile per chi ama certe lontane sonorità. (Luigi Cattaneo)

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