lunedì 3 febbraio 2025

CRY BABY, Under cover of night (2024)

 


Particolare lavoro targato Cry Baby, progetto che vede coinvolti Sabrina Meyer (voce, basso), Alberto Popolla (basso, chitarra, clarinetto) e Ferdinando Faraò (batteria), trio che sotto l’egida della Filibusta Records ha pubblicato nel 2024 Under cover of night. L’intricato lavoro ritmico sostiene per tutta la durata dell’album le evoluzioni vocali della Meyer, a tratti davvero fenomenale, un connubio che porta a intersecare visioni psichedeliche con movimenti folk, partiture in odore di R.I.O. che sposano tangenti jazz, il tutto legato insieme da una certa dose di azzardo, che conduce ad un caleidoscopio di suoni mai definitivo. Le eleganti suggestioni di cui è intriso il disco rimandano ad un immaginario brumoso, fosco, in cui l’utilizzo del doppio basso rileva la materia cupa di cui si ciba l’opera, che sa essere sperimentale ma non ripiegata su sé stessa, scevra di canoni stabiliti su cui adagiarsi, quanto più libera da steccati di sorta. La sperimentazione del terzetto non è mai autocelebrativa o criptica, è calata all’interno di brani scritti, dove vi è un messaggio di fondo che arriva all’ascoltatore e sa affascinare, come avviene sin dalle iniziali note di Run, ma non fanno difetto neppure brani come Catholic Architecture (di Robert Wyatt), Black is the color (un traditional della regione dei monti Appalachi) o Winter, ottimi episodi di un esordio intenso e coraggioso. (Luigi Cattaneo)


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