Terza parte del concept Spiritual Revolution (la prima del 2012, la seconda del 2016) e terzo centro per la creatura di David Petrosino (voce, piano, tastiere, chitarra, basso), qui accompagnato da Stefano Barelli (chitarra), Stefano Toni (percussioni) e Alphonso Nini (basso), più una serie di importanti guest (tra cui Luca Calabrò e Stefano Falcone alla batteria, Stefano Ribeca al sax, al low whistle e allo shanai). 40 minuti di grande musica, tra rock progressivo e oscura psichedelia, una profondità di pensiero non comune, supportata da costruzioni intricate ma intrise di sinuose melodie, che fanno dell’album un’opera attuale e profondamente internazionale. La dote di passare con facilità da passaggi immaginifici ed evocativi, ad altri in odore di hard prog, sono la costante di un lavoro tecnicamente e concettualmente di ottimo livello, sviluppato con maestria in un chiaroscuro malinconico che si imprime con forza, basti ascoltare brani come Incognito, Gambling o Let me in, tra i più ispirati di un disco senza particolari barriere compositive, un crossover di suoni gestito con cura e consapevolezza da un ensemble allargato guidato con maestria da Petrosino, che in questo ritorno ha firmato alcune delle pagine più belle della sua discografia iniziata nel lontano 1992. (Luigi Cattaneo)
All I need (Official Video)
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