Distribuito da Egea
Music, The moving forest è l’esordio di Iacopo Teolis (tromba,
flicorno), un disco profondo, ispirato, registrato insieme a Livia De Romanis
(violoncello), Marco Taraddei (fagotto), Vittorio Solimene (pianoforte), Stefano
Zambon (contrabbasso) e Luca Caruso (batteria). Teolis ha riversato nell’album
lo studio e la passione verso il jazz, forte di un songwriting oculato ma anche
di una certa libertà espressiva, dettata da un range di soluzioni ampie e
suggestive. Un crescendo vibrante quello del sestetto, che parte dall’attacco
di Ife e termina con la lunga Time lapse of climate change, ma lungo
tutto l’arco del lavoro si estrapolano contenuti di rilievo, basti ascoltare la
title track, Old man’s tales o She never promised a rose garden,
momenti declinati con inventiva e gusto, ricerca della giusta melodia e una
certa eleganza, dettati soprattutto da arrangiamenti ricchi ed elaborati, che
fanno di The moving forest un primo passo corposo e di grande sostanza.
(Luigi Cattaneo)
Love story (Video)
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