giovedì 11 dicembre 2014

ARRJAM, Session One (2014)


Gli Arrjam sono un interessante progetto con quattro membri fissi pronti ad accogliere musicisti esterni per dare libero sfogo a delle jam libere da qualunque schema. Concetto particolare che vede protagonisti il bassista Daz (membro dei Vicolo Inferno), motore ritmico insieme al batterista Moretti Butcher, Got alla voce e Mauroman alla chitarra, in un turbinio di funky rock con spunti hard che cerca di smarcarsi dall’affiancamento costante ad un genere. E allora ci si può imbattere in passaggi strumentali cari a Robben Ford o momenti vicini ad alcune realtà crossover come Red Hot Chili Peppers e Primus. Si parte da un approccio da jam band per poi deviare verso lo schema forma canzone, seppure senza pensare troppo a quale direzione intraprendere, cercando sempre di giostrare tra vari generi e differenti percorsi. I quattro mostrano di avere ottime doti, capacità di coinvolgere e anche una certa ironia, sempre al servizio di brani ampiamente diretti e mai particolarmente ostici all’ascolto (seppur complessi dal punto di vista tecnico). Il funk e l’hard rock sono gli elementi prevalenti del sound della band e in alcuni momenti sembra di sentire echi dei migliori Living Colour, pur tenendosi lontani da scimmiottamenti di sorta. L’attenzione verso melodie di facile assimilazione risulta uno degli elementi più importanti, anche in brani piuttosto strutturati come Ali o Welcome to the Cocaine, strumentali tirati e pieni di groove. Le note scorrono veloci ma senza virtuosismi inutili e ne sono prova tangibile le ottime Very Nice e Screaming for, pezzi molto piacevoli e di grande carica. Session One è indubbiamente un buon debutto che ha il pregio di lasciare aperte varie strade in cui infilarsi, vediamo quale sceglieranno di intraprendere gli Arrjam in futuro e se il progetto può avere un reale sviluppo. (Luigi Cattaneo)

Very Nice (Official Video)

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