Il ritorno degli argentini Factor Burzaco
(per la nostrana AltRock) è nuovamente all’insegna di un R.I.O. colto e
avanguardistico, ben lontano da qualsiasi risvolto commerciale o desiderio di
conquistare un pubblico diverso da quello fedele al genere di appartenenza. Il
modo di comporre della band è difatti privo di stratagemmi o appigli
particolarmente comunicativi e solo tra le fitte trame dei dieci pezzi di 3 è possibile scorgere qualche sospiro
melodico che si eleva nel complicato viaggio sonoro composto dai sudamericani.
La scrittura è quella di un gruppo sicuro dei propri mezzi, forte di capacità
tecniche di rilievo e in grado di proporre brani potenti, scevri da clichè e
piuttosto elaborati. La musica dei Factor Burzaco può risultare criptica e
l’attenzione da porre nell’ascolto deve essere sempre alta e costante,
altrimenti si corre il rischio di non comprendere appieno la portata
dell’opera. La parte del leone la svolgono i fiati (sax, flauto e clarinetto) e
la voce di Carolina Restuccia, brava nel colorare ancor di più le soluzioni
ardite create dai suoi compagni. Di elevata fattura le tante parti strumentali
che caratterizzano il disco, soprattutto quando i fiati si incrociano con la
chitarra di Pedro Chalkho. Il lato sperimentale a volte prende il sopravvento
su quello maggiormente jazzistico, ma il tutto appare ben integrato e mai fine
a sé stesso. Vanno citate Arnoldturro,
con il flauto e l’organo che sottolineano una parte declamata in tedesco e La vera storia di Tristan O., un avant
prog in cui i fiati svolgono il ruolo principale. Leggermente meno ostiche la
funkeggiante Soga Func, la più
lineare Evasiòn Imposible e la fluida
Inter Dicciòn. Colpisce poi la
costruzione quasi orchestrale di Las e
la citazione di Lampedusa in En
Trànsito/Asudep Mal, brano oscuro e dai tratti malinconici. La chiusura di Silicio, con i suoi 14 minuti di durata,
rappresenta un concentrato di idee e soluzioni che mostrano un ensemble curioso
e in esplorazione, magari non ancora del tutto maturo ma sicuramente
interessante e affascinante. C’è anche da dire che chi non ama il piglio
avanguardistico di certi album targati AltRock difficilmente troverà piacevole
un platter del genere. (Luigi Cattaneo)
3 (Full Album)
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