Tornano I Salici dopo
l’acclamato debut del 2012 Nowhere Better
than this Place, Somewhere Better than this Place (di cui avevamo parlato
da queste pagine) e confermano quanto di buono era già emerso nella precedente
produzione. Sowing Light è forse un
disco più immediato ma non per questo meno affascinante, con la componente
visionaria ancora ben presente e sostenuta da una solidità strumentale scevra
da personalismi e a favore di una compattezza di fondo percepibile in tutti e
dieci gli episodi presenti. Sowing Light è
un caleidoscopio di stili in cui convivono con enfasi pulsioni rock, spunti
folk e sfumature psichedeliche sognanti, un mondo dove coesistono passaggi
malinconici e solari, sempre interpretati con gusto piuttosto personale. I
brani hanno un’elevata componente live e pezzi come Fernando o Young Heart be in
Love Tonight sanno essere trascinanti e avvincenti, ma anche quelli più
dilatati, con in testa Louder than so e
Bardo Thodol/Bossanova, mostrano
un’attitudine che sa intrigare e ammaliare. Il convincente lavoro d’insieme del
sestetto, con le pregevoli ritmiche base d’appoggio per variare proposte e
contenuti, pur mantenendo una credibile identità, sforna trame curate nella
forma e mai sopra le righe. Gli anni ’70, sì, ma come punto di partenza per
affrontare un cammino dove i generi si sovrappongono sino a sparire, dominati
da una ricchezza di suoni che profuma di vintage. Un modello però rivisitato
con la sensibilità dei giorni nostri, complice anche la nascita di un proprio
studio di registrazione all’interno di un’antica casa in pietra nella campagna
del Friuli, luogo ideale per sperimentare divertendosi. Definire e incanalare I
Salici in un solo genere risulta quindi complicato per via delle svariate
influenze percepibili in Sowing Light,
diviso tra suggestioni psichedeliche e tracciati folk rock. Un bel esempio di
musica immaginifica, contaminata anche dalle culture contrapposte che animano
la loro terra e che per la band diviene spunto imprescindibile per parlare di
condivisione, natura e cultura rurale. (Luigi Cattaneo)
Ocean's Outshine (Video)
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