domenica 16 settembre 2018

STORMWOLF, Howling wrath (2018)

Howling Wrath
Nati nel 2014 grazie a Francesco Natale (chitarra) ed Elena Ventura (voce), con l’intento di proporre del robusto heavy metal, si completano successivamente con l’ingresso in formazione di Francesco Gaetani (basso), Dave Passarelli (chitarra) e Tiziana Cotella (batteria). Dopo il demo Swordwind, in cui emergevano le influenze di Saxon e Warlock, i liguri riescono ad aprire concerti per prestigiosi act come Lacuna Coil e Necrodeath e giungono ora con Howling wrath al debutto, stavolta per la Red Cat Records, sempre attenta nell’individuare band emergenti di spessore. Gli anni ’70 e ’80 vengono ancora presi come punto di riferimento, sigillati dall’uso costante di riff e soli chitarristici, che incontrano una sezione ritmica coesa e senza fronzoli, su cui spicca la prova della brava vocalist. Il sound si riallaccia nuovamente a quello dei Warlock, dei grandi W.A.S.P., omaggia i Lizzy Borden e cita gli Stryper, richiami funzionali allo svolgimento delle varie sezioni e che trovano nell’iniziale The Phoenix, nella strumentale Thasaidon e nell’aggressiva Soulblighter i momenti migliori del disco. L’heavy classico del quartetto guarda indietro, ma produce brani convincenti, segno che il metal tricolore ha ancora delle piccole ma ferree realtà che lottano per uscire dall’underground e la riproposizione di alcune song già presenti nel demo è atto di fede verso composizioni di valore, ancorate al solco della tradizione, rispettose di certi canoni che ancora oggi fanno innamorare di certi suoni. Senza avere la pretesa di inventare nulla di nuovo, gli Stormwolf, per tutta la durata del lavoro risultano vivaci all’interno di un quadro tipico, dove i tòpoi espressivi ricorrenti producono comunque qualcosa di gradevole, un atteggiamento che in questo genere viene spesso visto come dedizione, una tenace costanza dal sapore epico e meritevole di un plauso. (Luigi Cattaneo)
Fear of the past (Video)
 

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