giovedì 22 novembre 2018

ARMONITE, And the stars above (2018)



Gli Armonite sono un duo formato da Jacopo Bigi (violino) e Paolo Fosso (piano, tastiere e composizione) e il nuovo And the stars above (seguito di The sun is new each day, disco che fu prodotto da Paul Reeve, già al lavoro con i Muse) vede la partecipazione di una serie di ospiti tra cui Colin Edwin (conosciuto per la sua militanza nei Porcupine Tree), Giacomo Lampugnani e Alberto Fiorani al basso, Corrado Bertonazzi, Emiliano Cava e l’olandese Jasper Barendregt alla batteria. La proposta, quasi interamente strumentale, vive sull’interplay tra i due factotum della band, una musica capace di suggerire immagini, filmica nel suo avanzare tra delicati momenti corali, frazioni classicheggianti e umori progressive, una scrittura che tradisce l’amore di Fosso per le soundtrack e che fa il paio con la distribuzione firmata dalla Cleopatra Records, etichetta di Los Angeles. Gli Armonite, partendo da questi presupposti, scandiscono la loro visione sonora districandosi in un melting pot interessante e soprattutto sempre a fuoco (basti ascoltare l’ottima District Red, con il violoncello di Marcello Rosa, la spumeggiante What’s the Rush o l’entusiasmante Blue Curacao), anche nei pochi momenti cantati, tra cui spiccano The march of the stars e Clouds collide, entrambe con la particolare voce di Maria Chiara Montagnari. Da segnalare anche due bonus track conclusive, la raffinata A playful day, scolpita magnificamente da un quartetto d’archi e l’elegante piano solo di The fire dancer. (Luigi Cattaneo)
Blue Curacao (Video)

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