Primo disco dal vivo
per gli Artemisia (Vito Flebus alla chitarra, Anna Ballarin alla voce, Ivano
Bello al basso, Gabriele Gustin alla batteria, Elettra Medessi ai cori), band
con all’attivo già cinque lavori (il quinto è di questi giorni) che qui
presenta alcuni dei brani più significativi della propria discografia, puntando
molto sul tipico impatto live del gruppo. Il non aver lavorato in post
produzione ai pezzi acuisce la volontà degli Artemisia di presentare nella
maniera più reale possibile il loro alternative rock venato di stoner, una
scelta che finisce per caricare di heavy la struttura dei brani, caratteristica
che nei dischi in studio rimane maggiormente sottotraccia. Corpi di pietra, Tavola
antica o La preda sono fulgidi
esempi dello spirito che anima questa raccolta live, riassunto di un percorso
nell’underground nostrano senza intoppi e ottimo punto di partenza per quanti
non conoscono questa interessante realtà del rock tricolore. (Luigi Cattaneo)
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